eurocritico
(euro-critico) s. m. e agg.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Chi o che è critico nei confronti delle politiche perseguite nel processo di integrazione dell'Unione europea.
- Questo sfondo spiega perché il caso Strauss-Khan venga visto come un'occasione possibile -- dal partito degli euro-critici su entrambi i lati del Pacifico -- per contestare vizi e difetti della rendita di posizione europea. E per scrollarsela di dosso alla guida del Fondo monetario. Qui entra in gioco, tuttavia, il peso della crisi greca, o più largamente della periferia dell'euro. (Marta Dassù, Stampa, 19 maggio 2011, p. 1, Prima pagina).
- «Io credo che l'umore negativo per la Fdp [Freie Demokratische Partei, Partito Liberal Democratico] valga a livello federale, non solo qui a Berlino. A livello nazionale hanno appena recuperato dal 3 al 5 per cento, ma è ben poco rispetto al 14 per cento quasi delle elezioni federali nel 2009. Non credo che in Germania ci sia potenziale per un partito eurocritico, o almeno sicuramente non nell'ordine di grandezza dei populisti in altri paesi europei» [Lorenz Maroldt, direttore di «Der Tagesspiegel», intervistato da A. T.]. (Repubblica, 19 settembre 2011, p. 19, Politica estera).
- Ora, è arrivato sugli scaffali anche il «candidato eurocritico». E il lancio di questo nuovo prodotto, targato Giorgia Meloni, potrebbe rivelarsi interessante per la Lega, per i grillini e anche per una parte di forzisti. «Scegliamo insieme una persona estranea al Palazzo e alla Troika»: è l’offerta di Giorgia. (M[ario] A[jello], Messaggero, 28 dicembre 2014, p. 5, Primo Piano).
- Il tutto viene poi condito da una campagna euro-critica. Tanto che prima del 30 aprile Renzi andrà a Bruxelles a tenere una manifestazione «stile primarie». Il refrain: «La politica economica dell'Europa è sbagliata, il fiscal compact è un errore. Va cambiato». (Alberto Gentili, Messaggero, 9 aprile 2017, p. 14, Primo Piano).
Tipo: Confissazione / Prefissoide
Formanti: euro- 2 [Relativo all'integrazione politica europea.], critico
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003 (attestato nel 2000)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2000)