EUGENIO CANONE
L'oggetto infinito. Il concetto di sostanza
in Bruno
Villa Mirafiori, 26 maggio 2003, ore 11.30
Sez. Pensiero Antico ILIESI
Nel delineare una cosmologia innovativa, Giordano
Bruno
ne ricerca un adeguato fondamento ontologico, in particolare nel De
la
causa, principio et uno. Secondo Bruno, non si dovrebbe parlare
dell’Uno
come separato dall’ente, né dell’ente come separato
dall’universo
infinito. La polemica bruniana nei confronti della fisica aristotelica
è
strettamente collegata a una critica della metafisica: una metafisica
dell’ente
astratto e inteso in un senso logico-verbale (nella sua critica, Bruno
accomuna
aristotelici e platonici). L’ente e la sostanza sono indifferenti
rispetto
a genere e specie, così come l’universo infinito è
indifferente
rispetto a qualsiasi specie ed ente particolare, che si tratti di un
astro
o di un insetto. Nella relazione si cercherà di approfondire la
riflessione
di Bruno sia sul concetto di sostanza infinita che su quello di
sostanza
individuale.