Antonella de Vinci, Geografia campanelliana calabrese (2010), scheda 2

Stignano

Luigi Firpo scrive che Campanella, nato a Stilo, nel 1581 si trasferì con la famiglia, accresciuta di molti figli e poverissima, nel casale di Stignano, a poco più di un paio d’ore di cammino (ca. 12,5 km), in bella posizione su uno sperone. È certo che il filosofo vi si fermò, tentando di rifugiarvisi, nell’ultimo periodo prima dell’arresto, come si legge nella Dichiarazione di Castelvetere (10 settembre 1599)1.


1 Cfr. L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, nuova ed. a cura di E. Canone, Roma 1998, p. 108:«mentr’io era in Stignano», e p. 111:«ma mi sono appartato in Stignano».