Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 68

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sana, non quale è in Palestina trista, se ne può mangiare, et a tempo
d’infermità gioverà qualche cerimonia loro, non a tempo di sanità;
et dividersi dall’altre con circoncisione, e permissione d’usura, et
con tanti giuditij atti solo a quella gente, è proprio di legge partiale,
non dell’universale che abbraccia tutti. Similmente insegnare come
si ha da lavare tante volte; anzi il cacare et atterrare gli escrementi, e
altre medicinali leggi, sono proprie di genti puerili, che hanno bisogno
di pedagogo; et tante cerimonie, se non fussero figure, sariano
superchiaria. Dunque quella legge fu partiale, et pedagogia, et tutela
de pupilli, e figura della futura universale, et introduttione. Il medesimo
significa il fare i sacerdoti per successione carnale, perché dove
la gente non sa sciegliere il megliore, conviene la successione; dove è
provata, e sa conoscerlo non bisogna che nasca con la mitra, o corona
in testa, come il re delle bestie, che han bisogno di conoscerlo in
quella guisa; ma basta, et è migliore l’elettione; et la legge commune
non potendo essere, se non ci è chi l’applichi a particolari, e quella
legge di Moise sendo già applicata, non era commune, ma pedagogia.
Dunque Christo venendo a dar legge universale fu bisogno l’abbreviasse
in questi dui capi: ama Dio più che te stesso; et il prossimo
come te stesso, et donasse sapienza alli successori suoi di far le leggi
particolari, et l’applicatione di quelle secondo comporta il bisogno
d’ogni natione. E per potersi le leggi osservare, fu bisogno darli dello
suo spirito proprio, et gratia, et questo per mezo dei sacramenti a
tutte genti possibili ad essere communi distribuiti.Dunque per
convenire tutti sotto una fede fu necessario torre la circoncisione, e
quanto era, che particolarizava quella gente et porre l’unità del prencipato
sacerdotale, perché tutti i popoli convenissero sotto una legge,
et li governatori loro s’accordassero sotto un capo, et che questo li
potesse forzare a stare uniti: con tutte le potestà era bisogno che
instituito fusse et spirituale, e temporale, perché non sia preda d’heretici,
né de prencipi, ma solo penda da Dio solo, e signore assoluto;
et essendo agl’huomeni inacessibile, egli si è fatto huomo, et
partendosi dagli huomeni doppo bene ordinate le leggi et prencipato
suo, habbia lassato un capo retto dallo spirito suo al governo.

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