Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 290

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b. Gli huomini si lasciano più guidare dalle passioni ingenerate
in loro dal cielo, che non da la raggione mossa dal cielo. Inde rettamente
dice S. Tommaso, che per questo gli astrologhi per lo più
indovinino.]
[DISCORSO DECIMOQUINTO]
Dell’arco et parelij.
Passando la luce del sole per mezzo di molti vapori
disgregati fa alcune verghe gialle et rosse et pavonazze,
secondo che viene imbrattata da quelli nel passaggio. Dalla
Luna i vapori sottoposti illuminati fanno un arco, et più,
se in più consistenze ella si specchia. Similmente il sole,
specchiandosi in una o più nubi di consistenze
più grosse ma trasparenti, fa uno o più soli, come nel
vetro et nell’acque egli si rappresenta.

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