Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 294

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parti del Mondo nel medesimo luogo, ché egli sta alto nella
parte stellata, né mai mutò sito e dispositione più sottile,
perché quel che loro avvenne nel principio restò
sua natura così nel cielo come nelle parti.
Resta a dire quelle cose che per materia hanno il liquore,
poiché s'è detto di quelle che hanno il vapore.
[AVERTIMENTO.
a. Non si fa la via lattea in aere, perché non si vederebbe
da ogni regione, né nel medesimo luogo sempre, né
d'un modo. Errò dunque Aristotele facendola di vapori.]

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