Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 102

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et è la ragione della giustizia schietta. Equità guarda
alla ragione eterna e però trasgredisce la lettera della legge,
ma non il senso, e questa sta nei prìncipi savii, che per
ben commune spesso donano la vita a chi secondo la legge
deve morire, come i Romani a Fabio Vibuliano et a Orazio
che uccise i tre Curiazii.
La Ragione di Statoè nome trovato
da tiranni a somiglianza della Epichea o Equità, parendo
a loro che per conservarsi lo stato possano ogni legge
trasgredire, e così per acquistare. Ma questa differenza è
che l’Equità guarda il ben publico, la Ragione di Stato il
proprio di chi domina, e per coprire questo nome conosciuto
per tristo, dopo che scrisse il tristo Macchiavello, oggi dicono
la Ragione di Buon Governo; i quali nomi ponno
aver bon senso, benché da mala intenzion furono trovati.

36. Le leggi ottime sono le poche e brevi, che si accordano
al costume del populo et al ben commune. Le leggi
tiranniche sono molti lacciuoli, che ad uno o a pochi sono
utili, e non si accordano col costume publico, affinché crescano
li pochi autori d’esse.

Paucitas, brevitas, amplitudo: utilitas publica.
Multitudo: perplexitas, ineptitudo.
Utilitas privata - incommodum publicum.
37. Dove spesso le leggi si mutano sono segno di roina,
come in Firenze fu.

Legum crebra mutatio.
38. Dove sono più di numero le leggi punitive che instruttive

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