Parole nuove dai giornali

pillola abortiva

loc. s.le f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Sostanza farmacologica, scientificamente nota con il nome di mifespristone o Ru486, che impedisce la crescita dell'ovulo fecondato.

  • Il potere legislativo, insomma, viene riconosciuto solo allo Stato facendo leva sull’articolo 117 della Costituzione. «Eppure sulla pillola abortiva Ru486 viene ammessa una competenza legislativa anche per le Regioni -- ribatte [Roberto] Formigoni --. C’è una giustizia che ha due pesi e due misure. Mai in difesa, però, dei provvedimenti pro-vita». (Simona Ravizza, Corriere della sera, 3 gennaio 2011, p. 8, Primo Piano).
  • Non va meglio nella laicissima Francia, dove una farmacista è stata licenziata per aver deciso di seguire la sua coscienza, che le imponeva di rifiutarsi di vendere a un cliente una confezione di pillole abortive. E questo nonostante la donna abbia semplicemente demandato a un suo collega il compito di rispondere alla richiesta, senza quindi esprimere giudizi o rifiuti. (Cristina Di Giorgi, Giornale d'Italia, 7 dicembre 2013, p. 11, Società).
  • La notizia suona come un allarme per chi -- come «Avvenire» -- aveva avvertito come dietro la somministrazione della pillola abortiva, la Ru486, si celasse il rischio che le interruzioni di gravidanza finissero con l’avvenire, o registrare conseguenze, tra le mura di casa. Là dove la donna è completamente sola nell’affrontare il dramma della rinuncia a un figlio, seppur nelle primissime settimane della sua vita. Non a caso, il ministero della Salute aveva vincolato l’uso del farmaco a un ricovero di almeno tre giorni in ospedale. (Avvenire, 11 febbraio 2014, p. 8, Attualità).
  • Prima la Toscana e poi il Lazio. La somministrazione della pillola abortiva Ru486, utilizzata in Italia dal 2009, si trasferisce dal reparto di ginecologia all'ambulatorio della Asl. (Carla Massi, Messaggero, 7 aprile 2017, p. 15, Cronache).
Già attestato in: Stampa, 19 settembre 1980, p. 9, Dall'Interno
Tipo: Composizione / Nome+aggettivo
Formanti: pillola, abortivo

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (s. v. "pillola")
Nuovo Vocabolario Treccani, Roma 2008

Vedi anche:
kill-pill
loc. s.le f.
pillola del giorno dopo
loc. s.le f.
pillola dell'aborto
loc. s.le f.