Si può accedere alla sezione in due modi:
I. Elenco libri. Questa pagina contiene un mero elenco alfabetico dei
testi posseduti dal filosofo (indicati con un titolo abbreviato),
ognuno corredato da link che consentono di raggiungere tanto la scheda
dettagliata quanto il materiale disponibile online, qui ordinato solo
per tipologia (testo, frontespizio, ecc.).
II. Inventario notarile della
biblioteca di Spinoza [2 marzo 1677]. Ogni testo è preceduto da
due numeri: il primo indica la numerazione Freudenthal, il secondo
(fra parentesi quadre) la numerazione riportata nell'inventario notarile (si veda infra, 2.a).
La sezione comprende i titoli dei 161 volumi di cui si componeva la Biblioteca
di Spinoza, ordinato però secondo il criterio seguito dall'esecutore testamentario
del filosofo. L'elenco, infatti,
fu probabilmente compilato da Jan van Rieuwertsz (senior?)
sulla base dell'inventario notarile redatto alla morte
dell'autore (1677); è riportato in A. J. Servaas van Rooijen,
Inventaire des livres formant la bibliothèque de Bénédict Spinoza,
The Hague/Paris, Tengeler/Monnerat, 1888.
Di ogni testo si dànno qui tre indicazioni:
a) Il numero d'ordine dell'inventario notarile. Originariamente, tale inventario
era diviso in sezioni corrispondenti ai formati (Folianten, nn. 1-24;
In Quarto, nn. 1-55; In Octavo, nn. 1-39; In 12°, 1-41), ed ogni sezione
elencava i testi secondo una propria numerazione, ogni volta ripartente
dal n. 1. Qui si è preferito adottare (seguendo l'esempio di Jacob Freudenthal,
Die Lebensgeschichte Spinoza's in Quellenschriften, Urkunden und Nichtamtlichen
Nachrichten, Verlag von Veit & Comp., Leipzig 1899, pp. 160-164, e, recentemente,
di Patrizia Pozzi, "La biblioteca di Spinoza", in Johannes Koehler [Colerus] -
Jean-Maximilien Lucas, Le vite di Spinoza, Quodlibet, Macerata 1994, pp. 159-172)
una numerazione complessiva, che, pur lasciando intatto l'ordine delle sezioni,
e dei testi al loro interno, si estende continuativamente dal n. 1 al n. 161.
b) Il nome dell'autore.
c) L'indicazione notarile designante l'opera. La sinteticità della lista
non sempre consente di individuare univocamente l'edizione dell'opera,
e talora nemmeno il titolo della stessa; in tali casi, verrà fornita
(nella rubrica Localizzazione del testo, v. infra) una rosa di probabili 'candidati'.
Cliccando sul titolo del libro, si accede ad una scheda dettagliata
articolata nei seguenti campi:
Intestazione:
a) Titolo abbreviato.
b) Lingua (o lingue) in cui è redatto il testo.
Scheda:
1) Autore (cognome, nome). Cliccando sul nome, si accede ad una biografia.
2) Titolo. Titolo completo dell'opera.
3) Pubblicazione. Luogo di edizione, stampatore, anno di edizione.
4) Descrizione. Numero di volumi componenti l'opera (se più di uno),
paginazione (in numeri romani le pagine introduttive o non numerate),
formato, ed eventuali ulteriori annotazioni di carattere strettamente editoriale.
5) Biblioteca di Spinoza. Note. In questo campo verranno fornite notizie e
precisazioni varie, ma soprattutto saranno discusse le problematiche
concernenti l'identificazione dei titoli facenti parte della biblioteca spinoziana.
6) Localizzazione. Si forniscono le coordinate bibliografiche (e la collocazione fisica nelle diverse biblioteche, i cui siti sono linkati ai titoli) delle opere conservate da Spinoza, cercando, ove l'identificazione della specifica edizione in possesso di Spinoza sia incerta, di offrire un ventaglio di ragionevoli (per anno e/o luogo di stampa) possibilità.
7) Risorse digitali del testo. Materiali reperibili online: I. il testo dell'opera; II. Il frontespizio; III. Lettere dedicatorie; IV. Fogli autografi dell'autore; V. Immagini dell'autore. VI. Sigilli degli stampatori. I link verranno periodicamente verificati e/o aggiornati.
8) Altro.
La presente sezione è da considerarsi un work in progress, e verrà aggiornata col progredire della ricerca. Per la segnalazione di errori o di informazioni aggiuntive, si prega di scrivere a:
Giuseppe Lucchesini. Ogni contributo verrà esaminato, e le nuove 'acquisizioni' verranno debitamente attribuite ai segnalatori.