LESSICI FILOSOFICI

Terminorum non nullorum explicatio (1609)

[Pseudo-Atanasio], Terminorum non nullorum explicatio e tractatu De definitionibus divi Athanasii episcopi Alexandrini, quae collectae sunt

Si riproduce l’opuscolo: Terminorum non nullorum explicatio e tractatu De definitionibus divi Athanasii…. L’opuscolo è inserito nel volume: Summa terminorum metaphysicorum Jordani Bruni Nolani. Accessit eiusdem Praxis descensus, seu applicatio entis ex manuscripto, per Raphaelem Eglinum Iconium Tigurinum in Acad. Marpurg. Profess. Theolog. Cum Supplemento Rodolphi Goclenii Senioris, Marpurgi Cattorum, ex officina Rodolphi Hutwelckeri, anno 1609; ristampa anastatica a cura di Eugenio Canone, presentazione di Tullio Gregory, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1989, pp. 127-140.

Tale Explicatio – che presenta complessivamente dieci voci: Finitum, infinitum; Idioma; Natura; Actus; Unitas; Consubstantiale; Anima et mens; Voluntas; Corpus; Corruptibile – è un rimaneggiamento dell’opuscolo dello pseudo-Atanasio noto come Tractatus de definitionibus e dipende dal testo del Tractatus inserito negli Opera omnia di Atanasio pubblicati a Basilea, presso Froben, nel 1556 (testo che rimase inalterato nelle numerose ristampe fino alla seconda metà del Seicento). Va ricordato che il Tractatus ebbe una notevole circolazione nel corso del Cinquecento, grazie anche alla pubblicazione in appendice del Compendium vocabularii theologici scholastici di Johann Altenstaig, edito a Parigi nel 1562 e ristampato nel 1567 e nel 1580. La versione del Tractatus che appare negli Opera figura anche nell’edizione degli scritti di Atanasio pubblicata a Parigi nel 1627 col testo greco a fronte. Solo a partire dall’edizione parigina degli Opera del 1698, curata da B. de Montfaucon e J. Loppin (ripresa poi da Migne), l’opuscolo si trova tra gli Spuria di Atanasio.

Riguardo alla Summa terminorum metaphysicorum di Giordano Bruno si daranno indicazioni in una sezione specifica dell’archivio.

Va precisato che nel volume del 1609, il curatore (Raphael Egli) inserisce anche l’opuscolo di Rudolph Goclenius Terminorum quorundam explicationes, anch’esso presente nell’archivio.