LESSICI FILOSOFICI

L’archivio

La sezione “Lessici filosofici nelle lingue moderne” intende documentare alcuni momenti del costituirsi di un lessico filosofico nelle diverse lingue europee moderne, attraverso una scelta di testi che rappresentino sia l’emanciparsi del linguaggio filosofico dalla lingua latina come esclusiva della comunità intellettuale, sia il codificarsi di un lessico ‘tecnico’ specifico delle scienze filosofiche nei diversi paesi dell’Europa moderna. La raccolta attualmente pubblicata nell’archivio comprende il Philosophical Dictionary di Franz Xaver Swediauer, apparso a Londra nel 1786, e il Dizionario delle scienze filosofiche di Cesare Ranzoli, pubblicato a Milano nel 1905: unico dizionario italiano dedicato specificamente al linguaggio dei filosofi fino alla pubblicazione, nel 1961, del Dizionario di filosofia di Nicola Abbagnano.

Sulla lessicografia filosofica dell’età moderna si veda: Giorgio Tonelli, A Short-title List of Subject Dictionaries of the Sixteenth, Seventeenth and Eighteenth Centuries. Extended Edition, Revised and Annotated by Eugenio Canone and Margherita Palumbo, Firenze, Olschki, 2006.

Vedi inoltre: Dagmar von Wille, Il Philosophisches Lexicon di Johann Georg Walch tra Schulmetaphysik e Popularphilosophie, in Lessici filosofici dell’età moderna. Linee di ricerca, a cura di Eugenio Canone (Firenze, Olschki, 2012, “L.I.E. 114”), pp. 67-100; Annarita Liburdi, Il Philosophical Dictionary di Franz Xaver Swediauer: un esempio di divulgazione scientifica nel XVIII secolo, in Lessici filosofici dell’età moderna. Linee di ricerca, pp. 101-120; Delfina Giovannozzi, Il Dizionario di scienze filosofiche di Cesare Ranzoli, in Lessici filosofici dell’età moderna. Linee di ricerca, pp. 155-169.

La raccolta dei lessici filosofici presentati in questa sezione contiene la riproduzione digitale delle edizioni a stampa dei dizionari e la trascrizione di tutte le entrate di ciascun lessico. Le entrate sono registrate secondo i seguenti criteri:

Nell’elenco delle entrate sono registrate anche eventuali voci vuote o di rinvio.

Nell’elenco, le entrate seguono l’ordinamento alfabetico, non sempre rispettato nei lessici presi in esame.

Nell’elenco, le entrate sono registrate in minuscolo, mantenendo l’iniziale maiuscola laddove necessario.

I termini in greco sono traslitterati in caratteri latini (senza accenti) e indicati in corsivo.

È possibile visualizzare le pagine dei lessici, sfogliandole avanti e indietro o puntando direttamente ad una pagina, e accedere alla lista delle entrate, in ordine alfabetico o per ricerca di parole. Per ogni lessico è presente inoltre una scheda che contiene informazioni bibliografiche e storiche sul lessico, nonché una scheda sull’autore e i suoi scritti.