Samuel Heinicke (Nautschütz, 10 Aprile 1727 – Leipzig, 30 Aprile 1790)
Samuel Heinicke pedagogo e insegnante per sordomuti, nasce in una famiglia contadina a Nautschütz presso Weißenfels nel 1727.
Formatosi come autodidatta alla corte di Federico Augusto II di Sassonia insegna musica, ma anche a leggere e scrivere. L’esperienza di insegnare a un ragazzo sordomuto della corte lo spinge a studiare la letteratura dedicata alla pedagogia dei sordomuti.
Dopo una breve esperienza militare nella Guerra dei Sette anni, per sfuggire alla coscrizione nell’esercito prussiano, ripara a Jena dove nel 1757 si iscrive all’università seguendo i corsi di filosofia, matematica e scienze naturali.
Nel 1768 è maestro nella scuola di Eppendorf presso Amburgo e cantore nella St.-Johannis-Kirche. Nel 1778 fonda a Lipsia il primo istituto per sordomuti in Germania.
È noto soprattutto, se non esclusivamente, per la sua ricerca sulla metodologia pedagogica per i sordomuti.
Il suo lessico kantiano è una riscrittura, con minimi cambiamenti (vedi la curiosa aggiunta della voce «Anhörung») del dizionario di Carl Christian Erhard Schmid, Wörterbuch zum leichtern Gebrauch der kantischen Schriften.
Opere
Unterricht taubstummer Personen, Hamburg 1775.
Beobachtungen über Stumme und über die menschliche Sprache in Brief, Hamburg 1778.
Über die Denkart der Taubstummen, und die Mißhandlungen, welchen sie durch unsinnige Kuren und Lehrarten ausgesetzt sind, Leipzig 1780.
Metaphysik für Schulmeister und Plusmacher, Halle 1785.
Nach Kantischer Art aufgelöste Axiomen von Moses Mendelssohn nebst Gutachten von Herrn Friederich Nicolai, Köthen 1787.
Wörterbuch zur Kritik der reinen Vernunft und zu den philosophischen Schriften von Herrn Kant, Pressburg 1788.
Informazioni bibliografiche
Heinrich ErnstStötzner, Samuel Heinike, Sein Leben und Wirken, 1870;
Johannes Eck, Heinicke als Kämpfer für die Entwicklung der Volksschule, 1884;
Georg Schumann, Paul Schumann, Neue Beiträge zur Kenntnis Samuel Heinickes, 1909.