co.co.pro
(cocopro, cocoprò) s. m. e f. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto.
- Secondo l'indagine Isfol circa il 70% dei co.co.pro va tutti i giorni, con un orario determinato, in azienda e lì utilizza strumenti e mezzi dell'impresa per il suo lavoro: per la stragrande maggioranza di questi casi, si tratta, quindi di vero lavoro subordinato, però pagato meno e con meno garanzie. Per evitare usi impropri la riforma introduce disincentivi normativi, a cominciare da una definizione più stringente di «progetto» e l'introduzione di limitazioni nel caso di mansioni ripetitive. La sanzione è la trasformazione del contratto in subordinato a tempo indeterminato. (Giusy Franzese, Mattino, 26 marzo 2012, p. 7, Primo piano).
- Il limite della via solo contrattuale è che non riesce sempre a farsi carico dei lavoratori che non sono pagati a contratto, come i co.co.pro. Una sfida per i sindacati italiani, che sperano di riuscire a sfruttare i recenti accordi sulle regole contrattuali e la rappresentanza per dare maggiori tutele anche agli atipici. (Nicola Pini, Avvenire, 29 gennaio 2014, p. 4, Primo piano).
- Solo con successivi interventi tutti ad opera di esponenti della sinistra, da Damiano nel 2008 a Letta nel 2013, vengono di volta in volta estesi alla fine a tutti i settori del lavoro. Con l'idea che occorre una modalità ad hoc per far emergere dal nero i lavoretti accessori, mentre nel frattempo con il Jobs Act spariranno i co.co.co e i co.co.pro (nel lavoro privato, non nella Pa naturalmente...) accusati di essere odiose condanne al precariato. (Oscar Giannino, Messaggero, 17 marzo 2017, p. 1, Prima pagina).
Tipo: Acronimo
Formanti: contratto s. m., collaborazione, progetto
Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2001)
Vedi anche:
cococo
s. m. e f. inv.
collaborazione a progetto
loc. s.le f.
lavoratore a progetto
loc. s.le m.
lavoratore atipico
loc. s.le m.
lavoro atipico
loc. s.le m.