Biografia
Il 6 febbraio si legge al Sant’Uffizio un memoriale in difesa di Niccolò Fanti
,
anch’egli partecipante al tentativo di evasione del 1594. Il 5 marzo Campanella
viene nominato come eretico da Scipione Prestinace da Stilo, delinquente comune, che
tenta di ottenere il rinvio dell’esecuzione capitale sostenendo di poter fare
rivelazioni in materia di religione. Campanella è di nuovo rinchiuso nel carcere
dell’Inquisizione. Il 28 marzo Campanella e Longo vengono visitati dai cardinali
dell’Inquisizione. La morte del compagno di prigionia Francesco Pucci gli ispira
il Sonetto fatto sopra un che morse nel Santo Offizio in Roma
.
Compone anche il sonetto A Cesare
d’Este
. Rimesso in libertà il 17
dicembre, gli viene ingiunto di tornare nei luoghi d’origine.


