Lessico etico-religioso e politico di Tommaso Campanella (CLERP) Andrea Suggi

L’analisi del lessico e della terminologia di cultura offre un efficace strumento per lo studio della storia delle idee, consentendo di cogliere lo sviluppo, le progressive modulazioni e le metamorfosi con cui medesimi lemmi hanno assunto significati diversi. Questo metodo di ricerca si è rivelato molto utile in questo caso specifico, allorché lo si è applicato alla redazione di un lessico etico-politico e religioso di Tommaso Campanella. Per quanto riguarda gli autori del Rinascimento italiano ed europeo, infatti, la riflessione sulla religione si intreccia con una discussione delle implicazioni sul piano etico e politico delle idee religiose: basti pensare ad autori fondamentali per la cultura italiana ed europea del Rinascimento e della prima età moderna come Niccolò Machiavelli, Jean Bodin, Paolo Sarpi, Giordano Bruno, lo stesso Campanella.

Gli strumenti lessicografici si distinguono da quelli enciclopedici in quanto permettono, attraverso la diretta analisi della terminologia utilizzata dagli autori, di cogliere le relazioni esistenti tra le modalità originali con cui ciascun singolo autore utilizza un termine e la storia, le tradizioni di tale termine. In questo modo emergono con evidenza le continuità e i mutamenti per cui termini antichi hanno assunto nel corso del tempo significati diversi. L’importanza degli strumenti lessicografici, inoltre, è apparsa evidente quanto più la ricerca storica si è dedicata alla loro codificazione – come è accaduto soprattutto grazie all’attività di promozione di tali ricerche da parte dell’Istituto del Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche – producendo risultati innovativi e capaci di innescare, a loro volta, nuove e importanti ricerche. All’importanza si aggiunge, negli studi dedicati al Rinascimento, un bisogno, dettato dalla carenza di strumenti lessicografici, che pure si rivelano di grande ausilio per lo studio di un periodo complesso per la cultura italiana e tanto importante per la diffusione e l’impatto che essa ebbe sulla cultura europea, in un momento storico nel corso del quale l’affermarsi di una identità culturale italiana divenne anche fattore costitutivo dell’integrazione culturale europea. Ciò vale in particolare per quanto riguarda l’opera, ampia e diversificata, di Tommaso Campanella.

Negli scritti del filosofo di Stilo convivono temi riguardanti la metafisica, la filosofia della natura, la politica, la religione. L’indagine attorno alla religione non è disgiunta da quella concernente l’etica e la politica, considerati, anzi, temi contigui e irrelati. Nella sterminata produzione campanelliana le opere dedicate alla riflessione sulla religione, in cui sono discussi sia i caratteri peculiari del cristianesimo, che le relazioni tra cristianesimo, etica e politica, hanno grande rilevanza. La presente ricerca permette, grazie allo strumento lessicografico elaborato, da un lato, la migliore intelligenza di nodi cruciali dell’opera campanelliana, dall’altro, tenendo conto della significativa ricezione europea – in versione latina e in altre lingue europee (si pensi alle diverse traduzioni della Monarchia di Spagna) – di alcuni tra i testi scelti per l’elaborazione del lessico, consente di offrire un supporto per la ricostruzione di un capitolo significativo della ‘fortuna’ degli scritti campanelliani. I testi individuati scandiscono tappe diverse dell’opera del pensatore di Stilo. La scelta di privilegiare le opere volgari – nonostante la diffusione di Campanella sia collegata fondamentalmente ai suoi scritti latini – è dettata dall’intento di far risaltare la specificità e la ricchezza della lingua del filosofo di Stilo nonché il legame esistente tra la sua opera e la tradizione etico-politico-religiosa italiana. Va anche notato che la traduzione latina dei propri scritti realizzata dallo stesso Campanella – cosa che vale anche per le opere di altri autori del Rinascimento italiano – ha costituito uno degli elementi attraverso i quali la cultura del Rinascimento italiano è divenuta fattore importante nella formazione dell’identità culturale europea, con un confronto più articolato fra tradizione classica e cristianesimo.

Con la realizzazione del presente lessico etico-religioso e politico degli scritti italiani di Campanella (CLERP) si è inteso evidenziare il linguaggio che il filosofo di Stilo ha definito nel corso della sua riflessione attorno alla religione e ai nessi correnti tra religione, etica e politica.

In una fase storica di scontri confessionali e di tensioni mai sopite, Campanella ha concepito un cristianesimo razionale, al tempo stesso religione razionale e naturale, universale, capace di superare i conflitti confessionali e di rivelarsi forza vivificante nonché fautrice di integrazione. Campanella ha fatto ciò anche grazie a un ridefinizione dei termini appartenenti alla tradizione etico-religiosa e politica italiana, dotati dal filosofo di Stilo di nuovi significati o arricchiti di nuove accezioni. L’indagine di carattere lessicale che è stata condotta per la messa a punto del CLERP, ha permesso di far emergere con maggior chiarezza proprio quest’ultimo aspetto: la riflessione condotta da Campanella su questi temi si è avvalsa di una progressiva e sistematica risemantizzazione del vocabolario etico-politico e religioso, mutuato dalla tradizione ma reso efficace all’interno di un quadro concettuale originale.

La sua riflessione etico-politica, sempre legata a una consapevolezza delle strette relazioni esistenti tra etica, politica e religione, è infatti strettamente legata al suo progetto generale di complessivo rinnovamento del quadro culturale del suo tempo, progetto tenacemente perseguito attraverso la redazione di un corpus impressionante per volume di opere e per vastità di interessi. Per il CLERP si è inteso privilegiare un ambito determinato, in modo da realizzare una ricerca che potesse portare a risultati verificabili – quale appunto la realizzazione di un lessico – e che potesse valere come strumento per ulteriori indagini. Se da un lato l’individuazione dei lemmi specifici della riflessione campanelliana su etica, politica e religione può caratterizzarsi come strumento per ricostruire i nuclei del suo pensiero su tali temi, dall’altro può contribuire a chiarirne le specificità rispetto al pensiero politico a lui precedente e a lui coevo; infine, può rivelarsi strumento utile per verificare in quale misura e in quali modi il lessico elaborato da Campanella sia stato ripreso, modificato o ulteriormente arricchito da autori successivi.

Il CLERP si inserisce nel solco delle ricerche lessicali promosse dall’ILIESI e, in particolare, è stato promosso nell’ambito delle attività della linea di ricerca diretta da Eugenio Canone, per confluire nell’Archivio dei filosofi del Rinascimento, coordinato anch’esso da Eugenio Canone, della cui realizzazione informatica è responsabile Ada Russo, alla quale si deve anche la messa a punto tecnica del CLERP. Tale lessico trova la sua collocazione propria nell’Archivio Tommaso Campanella, in un ‘ambiente’ integrato: oltre al CLERP, infatti, saranno disponibili anche i testi delle opere utilizzate per la sua realizzazione, il cui testo risulta pienamente accessibile agli utenti. Nello stesso ‘ambiente’, quindi, gli utenti potranno visualizzare sia il testo integrale delle opere di riferimento, sia il lessico stesso, integrando la lettura dei contesti identificati come esplicativi dei lemmi.

Il CLERP è stato realizzato sulla base di un corpus dei più importanti scritti italiani del filosofo di Stilo. Sono stati individuati circa 100 lemmi, considerati tra i più significativi rispetto alla riflessione etico-religiosa e politica dell’autore. Di ciascun lemma sono state documentate le principali occorrenze sulla base delle edizioni di riferimento. Di seguito sono elencate le opere a partire dalle quali è stato redatto il lessico, seguite dalla data più probabile della redazione di ciascun’opera: Epilogo Magno, 1598; Monarchia di Spagna, 1598-1600; La città del Sole, 1601-1602; Aforismi politici, fine del 1601; Del senso delle cose e della magia, fine del 1604; L’ateismo trionfato, 1606-1607; Monarchia del Messia, 1606-1607; Politici e cortigiani contro filosofi e profeti (titolo attribuito da Germana Ernst sulla base di precisi riferimenti dell’autore), 1627; Monarchia di Francia, 1636.

Uno strumento lessicografico come il CLERP rientra a pieno titolo nell’ambito delle ricerche auspicate e promosse dalla rivista «Bruniana & Campanelliana», e si affianca alla Enciclopedia Bruniana e Campanelliana, anch’essa diretta – come la rivista – da Eugenio Canone e Germana Ernst. Tali ricerche hanno contribuito in misura rilevante a una migliore comprensione della cultura italiana ed europea del Rinascimento e della prima età moderna. Campanella, pur da una posizione apparentemente periferica e svantaggiata – tenendo conto della sua trentennale carcerazione – fu sempre consapevole e attentamente informato di quanto andava accadendo nell’Europa a lui contemporanea e di quali fossero le dinamiche fondamentali lungo le quali si andavano fratturando, a un tempo, sapere e vita civile.

Le tensioni insorgenti tra tradizione cristiana e Riforma, tra nuova scienza e rivelazione, tra fede e ragione, lo videro interprete avvertito e lesto a intervenire. Proprio lo sforzo di arginare la crisi religiosa e le sue implicazioni sul piano etico e politico, delineando la concezione di un cristianesimo razionale, vivificato dalla sua originaria dimensione naturale e perciò stesso capace di estensione universale, rappresenta uno dei temi fondamentali della produzione campanelliana. Nei suoi scritti, il filosofo di Stilo ha sviluppato un lessico di grande forza espressiva, sia dotando di nuovi significati e sfumature il vocabolario filosofico della tradizione nella quale si era formato, sia, talora, ricorrendo a termini inconsueti per la riflessione filosofica, in alcuni casi provenenti dalla cultura popolare.

Nel corso della messa a punto del CLERP si sono attivate stabili collaborazioni oltre che con l’ILIESI – l’Istituto del CNR di riferimento per tale ricerca – anche con la cattedra di Storia della filosofia del Rinascimento dell’Università di Roma Tre, di cui è titolare Germana Ernst, esperta dell’opera di Tommaso Campanella nonché – come si è detto – con la rivista «Bruniana & Campanelliana. Ricerche filosofiche e materiali storico-testuali», diretta da Eugenio Canone e Germana Ernst.

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Sotto ciascuna delle voci del CLERP sono raccolti i contesti ritenuti più rilevanti e significativi tra quelli nei quali compaiono il lemma o il sintagma considerati; nei contesti sono indicati sia il cambio pagina che il cambio riga delle edizioni originali, rispettivamente con una doppia e una singola barra verticale. All’interno di ogni voce del CLERP i contesti sono ordinati secondo un criterio cronologico, tenendo conto del periodo di redazione della opere italiane di Campanella prese in esame per la realizzazione del lessico (come è noto, tali scritti sono stati pubblicati a partire dal secolo XIX). L’ordine cronologico in cui figurano le opere nel CLERP, tenendo conto della complessa vicenda redazionale degli scritti di Campanella, è stato definito in via congetturale, sulla base delle ipotesi – sostenute da documenti quali lettere, memoriali, istanze difensive avanzate nel corso della lunga detenzione cui il filosofo fu sottoposto, rimandi interni all’opera campanelliana – considerate più fondate tra quelle avanzate dagli studiosi del filosofo di Stilo.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
volpi