Maometto - L'imperio però turchesco viene da Jafet per Magog, e dalla | legge di Sem per la linea d'Ismaele, donde è Macometto, sì come | sempre fu costume de settentrionali feroci e vittoriosi con l'armi di | Jafet pigliare legge dalli sapienti meridionali, che son di Sem, [ma | altrimenti è successo l'imperio de tiranni], che sono di Cam. Mon. Spagna 28. Si vede poi che in cristianità nessuna monarchia è sublimata per la | soggezione che hanno al Papa, e Macometto, aspirando a quella, fece | religione nova, per non avere a perdere, perché contra la religione non | vagliono armi, se non un'altra religione migliore senza armi, o peggiore, | ma che gusti al volgo e sia più armata. 46. Onde Carlo Magno, volendosi | sublimare alla signoria del mondo, si dichiarò protettore del Papa, | e proteggendo lui e il Cristianesimo, aggrandì se stesso. Però aspirando | a tanta signoria il Re di Spagna, o bisogna che facci religione | nova, il che gli è contraddetto da Dio e dalla ragione politica. | Primo, perché questo non si deve fare se non nel principio dell'imperio | come fece Macometto, Pitagora e Romolo, altrimenti ruinerà, | mutando gli auspicii dell'imperio e dominio, il quale essendo fondato | nella credenza di Cristo, i popoli tutti si ribelleranno subito, e giammai | imperio più certamente rovinò che col mutare della religione, se | l'istorie bene si leggono. 46. Si deve sapere, che chi esercita solo il valore corporale senza l'ingegno, | dico in sé e nei suoi vassalli, diventa || preda di chi esercita l'ingegno, onde il re di Francia e suoi regoli | diventaro preda di Calvinisti, e li Germani di Lutero, che li donorno a | credere sotto specie di bene ogni cosa. E li Tartari, avendo vinto tutto | l'Oriente, divennero preda delli sacerdoti di Macometto, e se non si | diviene preda di tristi ingegnosi, si diviene preda de buoni. 74. Perciò il buon re deve essere tanto più dotto de | popoli quanto è il pastor più del gregge, che è di specie umana | superiore alla brutale, onde sopra umano e Dio deve essere il principe, | come disse Platone, e tal fu Cristo; o veramente divino per l'arte da | Dio a lui data, come sono il Papa e i vescovi e Moisè legislatore divino; o | per le virtù umane obediente al divino legislatore, come fu Carlo | Magno. Il che alcuni conoscendo almeno si finsero divini, come | Macometto e Minos, perché il popolo riverisse le loro leggi, il che | Varrone considerò in Romulo. 88. Ma Macometto, | aspirando a monarchia, fece nova dottrina in religione, | secondo il gusto e ammirazione de popoli, e Cesare, con pontificato | e astrologia, poco a Romani cognita, e con mutar l'anni romani, | diede principio alla sua grandezza. Dunque Spagna deve fare il | simile, avendone grande occasione. 94. Dunque, primo instrumento d'imperio è la lingua, e il secondo | la spada, e questo si vede, per l'opposito, che dove si sollevaro alcuni | predicanti contra il Re, uniro i popoli disuniti, animaro gli avviliti, | e donaro esempio o si fecero capi, sendo i primi a sollevarsi. | Laonde hanno fatto perdere spesso il regno e la vita a principi, come | fece Macometto, sollevandosi contro Eraclio imperatore, || e Calvino e Lutero contro infiniti prencipi, e hanno fatto assai più | male essi con la lingua al Re che non Marco Sciarra e Nino Martino | con la spada. 188. Nel sesto, dentro vi sono tutte l'arti meccaniche, e l'inventori | loro, e li diversi modi, come s'usano in diverse regioni | del mondo. Nel di fuori vi son tutti l'inventori delle leggi e | delle scienze e dell'armi. Trovai Moisè, Osiri, Giove, Mercurio, | Macometto e altri assai; e in luoco assai onorato era Giesù | Cristo e li dodici Apostoli, che ne tengono gran conto, Cesare, | Alessandro, Pirro e tutti li Romani; onde io ammirato | come sapeano quelle istorie, mi mostrâro che essi teneano di | tutte nazioni lingua, e che mandavano apposta per il mondo | ambasciatori, e s'informavano del bene e del male di tutti; e | godeno assai in questo. Città del Sole 9. {I Solari} Usano li bagni e l'olei all'usanza antica, e | ci trovâro molto più secreti per star netto, sano, gagliardo. Si | forzano con questi e altri modi aiutarsi contro il morbo sacro, | ché ne pateno spesso. | Ospitalario. Segno d'ingegno grande, onde Ercole, Socrate, | Macometto, Scoto e Callimaco ne patîro. 39. 50. Legislatore è chi fonda un imperio sotto novi auspicii | di religioni e di leggi, armi e riti, come Moisè buono e | Macomet malo. Onde il legislatore dee esser o Dio, come | Cristo, o messaggier di Dio, come Moisè, o astutissimo | politico, come Minos, Macomet, Giove, Osiri e simili, che | finsero esser mandati da Dio per aver credito, perché il | legislatore deve esser lodatissimo, sapientissimo, divinissimo, | religiosissimo e sopra umano. Afor. pol. 107. Ma se s'usano l'armi | e la lingua con mendacio, benché presto e lungo imperio | fondino, perduto l'imperio si perde la legge, che è difesa | dalle armi del dominio. Così fu Macomet, che, perdendo | l'imperio, perderà anco la legge, come si perdette quella | di Ciro, che di Dio commissario si fece chiamare, fondando | nuove leggi et imperio. 112. Vero è che molti solo patiscono | passion naturale di malinconia, come Socrate, Callimaco, | Scoto, Ercole e Macometto, e spesso cadevano smorti d'epilessia, | ascendendo il vapor nero in testa, benché fussero acuti e ingegnosi | nella sanità; e altri pure sani sono offesi, come vidi molte | vecchie, e altre dal diavolo sono oppresse, come le pitonisse, e | queste ingannaro Aristotile e Galeno e molti a credere che non ci | fusse altra profezia superiore. Senso delle cose 149. La medesima opinione si legge di tutti i sapienti, onde Varrone | fa differenza tra li dèi fisici e politici, quelli dalli sapienti e questi | dal volgo adorati, e pone anche li dèi poetici; e Anassagora | morì per denegare la divinità al sole; talché questi conobbero che | veri miracoli non fecero, ma furo uomini astuti come Macometto, | e ingannarono con sapienza il volgo, come fece Pompilio, Romolo, | Pitagora e Minos, o per ammaestramento del demonio, li | cui atti non sono degni d'esser creduti miracoli appresso i sapienti | veri magi; e molte favole si aggiungono che mai non furono. 172. L'oriente sta in man di Macometto favoloso, | empio, ignorante, crudo, con grande scorno e danno di | tutto il genere humano, e così gran parte de l'Africa; e poi | tutto il settentrione in man di Luthero e di Calvino, c'han | fatto un Dio traditoresco che ci prohibisce li peccati; Ateismo 5. E la Religione di Giove e di Apollo durò più che dumila | anni, e quella di Macometto 900 e va crescendo, e quella | degl'hebrei 3200 e più. Alla quale tutte credeno l'altre per le | maraviglie di Mosè, che predisse pur l'altre. 22. La legge di Macometto è pur su la gloria dell'arme fondata, | e benché tenga qualche moralità, fa però gl'huomini crudi | et ignoranti, permette molti vitii fin alla sodomia con strani; | pone schiavitudine in luoco di libertà, nega il libero arbitrio, | dunque fa l'huomo bestia o schiavo. Né republica si può fondare | in questa legge, ma sempre tirannia assoluta. Dona un | paradiso carnale e favoloso, et a sfrenar le voglie humane è | potentissima. 121. All'incontro la legge di Macometto, si ben toglie l'idolatria | et afferma un solo Dio, nondimeno tiene opinioni assai irragionevoli, | e favolose bugie, et impossibili. 142. Il qual {secolo aureo}, | perché è descritto a simiglianza del paradiso eterno a cui questo | precede come preludio, se ingannò Macometto, e pose | questo solo paradiso carnale, et anco quelli che posero la resurrettione | anticipata con i corpi per mille anni, et un paradiso | in terra, e chi nota questo punto, può disingannare | li hebrei e li macomettani. 144. Nelle parole di Christo non ci è bugia, e quanto predisse | avvenne, e della venuta io che miro in cielo lo trovo vicino, e | non dubito che Macometto sia l'antichristo, e ben ha di nascer || un capo di Macone pur terribile, che durerà tre anni e | mezzo, et il macomettismo tanti anni quanti giorni son questi, | e di ciò libro particolare farò. 144. Io fra questi tali soglio ponere solamente Minos, Numa | Pompilio, Pittagora, Zamolsi, Romulo; Macometto e Cinghi | penso siano stati dal diavolo e da l'astutia ingannati et ingannatori; 181. Macometto anche in una grotta | nei monti di Arabia filosofò e scrisse, e donò le scritture | fuori; delle quali racolte fu fatto l'Alcorano a tempo del re | Moavia; finse molti miracoli, e che l'havea dato quelle legi | l'angelo Gabriele. 183. Macometto non ha altro contrasegno | che le vittorie lunghe dell'armi, cosa comune a Cinghi, ad | Alessandro, a Cesare et ad ogni valoroso politico naturale, ma | non prese martirio, usò bugie diaboliche, falsificando la Biblia | et il vangelo. 188. Da questo poi argumento contro Macometto, c'havendo | egli discepoli tutti discordanti et interessati e finti, è indegno | di fede, poiché neanche i suoi han con sangue provato il negotio, | se non alcuno idiota ingannato; e dice falsità diaboliche; | accetta l'evangelii, e poi nega che Christo sia morto, e | che sia stato Figlio di Dio consustantiale, e 'l testo di s. Giovanni: | «In principio erat Verbum» etc., lo volta in suo favore, | e così l'istoria di Ismaele, da cui egli descende, fa più favorita | di quello di Isac secondo Dio. 202. E quantunque Macometto sia comparso | contra il christianismo, non però ha estinto il regno, il sacerdotio | christiano, e li miracoli, la santità e la profetia sequita | tra Christiani, come prima, in moltissime persone, e non è | passata a Macomettani questa successione di doni spirituali. 215. l'hebrei serveno per testificar la verità di Christo contra Macometto || e gentili e Macomettani, e Macometto per levar l'idolatria, | introducere uno Dio e cathechizare il mondo alla fede | di Christo, perché Dio si serve del male e del bene in benefitio | de la verità: né permetteria male senza gran bene. 216. Coloro che negano Christo essere Dio et huomo insieme, come | Hebione, Corintho, Fotino et Machometto, ponendolo profeta solamente, | vengono a dire che non sia signore del mondo, né in temporale, | né in spirituale, ma solo predicatore del regno de cieli, et che il | suo vicario, et successori, solo abbiano per consequenza potestà di | predicare et correggere li falsi predicatori con aiuto de temporali | prencipi, se questi vogliono ascoltare. Mon. Messia 71. Finalmente sempre si legge che nullo heresiarca o scismatico | ha potuto allignare, se non con l'armi di qualche prencipe, e | che Macometto crebbe per non voler li prencipi christiani obedire al | lor capo che l'univa in una republica militare contro tal peste, e che | quante fiate i prencipi christiani furo uniti, diventaro padroni | d'Asia, presero Gerosolimaa più volte, scacciaro e domaro li barbari, | et abbassaro la potenza de nemici, e sterparo li heresiarchi. 114. onde Cicerone stoico dice che la providenza non si | stende sopra il nostro libero arbitrio; o non vuole, come dice Lutero e Calvino | con Macometto, perché è Signore e fa tutto a suo capriccio, e prevede per | forza altri destinando al male e all'inferno, altri al bene e al paradiso, altri | essalta, altri abbassa senza meriti, perché nascemo giudicati, non giudicandi. Politici 149. Primo, così nel mondo nostro i principati d'infedeli eretici son come sbirrarie | e boiarie del genere umano: «Veh tibi Assur, virga furoris mei», disse | Dio, e se li regi Assirii e Babilonii fur boia di Dio, lo stesso si deve stimare de | Macometto, del gran Turco e di tant'altri in genere e in specie, e chi l'ammira | e stima con li politici falsi ha del bestiale, perché non conosce che cosa è | virtù, e quanto ella più ben l'uomo è appagato che non è il gran Turco | beato dal suo imperio. 153. Con tutto ciò Macchiavello ebbe ardire di scrivere nel suo Prencipe che Cristo | e li profeti, non che Mosè e Macone (o che fra Geronimo Savanarola anche | quando predicò in Firenze e fu poi giustiziato) predicavano solo per farsi sequela | e signoria, ma che non ferono per freno di ragion di stato quanto bisognava, | perché a quelli che ti credono è necessario poner l'armi in mano anche | a finché ti difendano, come fe' Maometto e Mosè e Ciro, altrimente sarai | occiso come Cristo e l'Apostoli e profeti. 179. Item, perché li Spagnoli hanno seminato una dottrina di Maometto | e di Calvino, come se fosse di S. Tomaso, il che non è, onde è avvenuto, | che non si possano convertir gli eretici di nostro tempo, cioè che | «Dio ab aeterno, con decreto invincibile da noi e da lui, ha predestinato | altri al paradiso, altri ha reprobato, e così alli gradi della pena e della | gloria; onde le opere bone o le male non ponno scemar né crescer il | grado decretato. Mon. Francia 576.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

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Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
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equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
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Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
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politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
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*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
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secolo aureo
setta
Socrate
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Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
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tiranno
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virtù
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