papa - Or dico, se Spagna vuol seguire quel fato di Tiro, patirà più ruina | per superbia volendosi esaltar sopra la Chiesa, come Tiro fece per le || iurisdizioni, e il suo imperio non crescerà più. Ma finalmente s'accorderà | col Papa e regnerà pacificamente sino al fine negoziando con la | Chiesa, come figlia di Tiro in muneribus pregando il Papa e cardinali, | secondo il Salmo e Isaia scrivono, ma non sarà in quella grandezza ove | ella aspira d'imperio universale. Ma di ciò si deve ragionare in segreto | e non scrivere. Mon. Spagna 24. L'imperio | poi germano è da Jafet, e lo spagnolo è da Jafet per Tubal, e la legge del | romano cristiano di Sem per Cristo, per la linea d'Isac. Però essendo || promesso l'imperio a Jafet, più presto tocca a Spagnoli, perché hanno | maggior discendenza di legislatore che non hanno i Turchi, e la vittoria | loro è che abitino nella casa di Sem, poiché tengono la maggior | parte d'Italia con l'investitura del Papa, che è da Sem, di cui non posso | ora dir ogni cosa come s'intende e si dovrebbono fare. 30. E | questo si vede per ragione politica ancora, perché colui che piglia la | causa del Papa, piglia la ragione universale del Cristianesimo, che | dipende da lui, onde è tenuto per giusto e religioso, e tutti lo seguitano, | e l'opinione della religione vince più che ogn'altra cosa, come | diremo e dissimo altrove. 32. E poi il Papa giustifica le cose sue sempre, e | i popoli concorrono a obedire come a Dio a lui, che li sottopone al | suo liberatore, come si vede per il contrario, che disobediro alli svevi | e sassoni e constantinopolitani imperatori suoi nemici. 32. Sì come provai con ragione divina, ora provo per ragione politica | che in cristianità non ci può esser monarchia universale che non sia | dependente dal Papa, perché in vero dovunque si trova un principe il | quale abbia un altro sopra di sé, che regni con sola religione, non che | con armi, come è il Papa, giammai può arrivare alla monarchia universale, | perché ogni cosa che tenta li viene rotta in mano dal superiore, | perché la religione o vera o falsa sempre ha vinto quando ha | credito, perché lega gli animi, onde pendono i corpi e le spade e le | lingue, che sono strumenti d'imperio. 44. Overamente si deve risolvere che il Papa non abbia dominio in | temporalibus e farlo restare senza niente come un vescovo suo cappellano. | E questo è contraddetto ancora da Dio, il quale ha constituito un | sacerdozio regale con il gladio spirituale e materiale armato, altrimenti | sarebbe Cristo legislatore diminuto, ed è, come prova san Paolo, | secondo quel di Melchisedech, che fu Re e sacerdote, il che fa più | riverente e sicuro l'Imperio, come mostrai contra Dante nella mia | Monarchia, che scioccamente solo mirò al sacerdozio d'Aaron, volendo | dare al Papa solo lo spirituale e le decime. 48. Di più, questo è contradetto dalla ragione politica, perché sempre | si troverà chi s'armi in favor del Papa, quando il Papa armi non | avesse, o per zelo della religione, come fece Matilda contessa contro | Arrigo imperatore; o per discordia o gelosia, come hanno fatto i | Veneziani contro Federico imperatore, che l'astrinsero a baciar i piedi | al Papa; o per l'uno e per l'altro, come Pipino e Carlo Magno, che | s'aggrandirono aiutando il Papa contro Longobardi, Saraceni e altri. 48. Ma per fare che a ogni modo il Papa sia dalla parte del Re e il fato | cristiano inalzi la sua monarchia, mi pare espediente che il re Filippo | proponga al Papa di volere osservare la constituzione di Constantino | imperatore, purché cedano ancora li altri Prencipi cristiani, la quale | asserisce che tutte le cause possono appellarsi dalli signori e tribunali | temporali alli tribunali delli Vescovi, che sono da lui chiamati angeli | di Dio e Dei della terra, perché vedendo il Papa questa gran volontà | del Re, necessariamente sempre sarà suo, e il Re non ci perde di | dignità in questo, perché gli altri non consentiranno, ed egli darà | animo al Papa di tenerla solo con lui, e se ci consentissero, presto | sariano sotto il dominio del Papa per necessità. 62. Perciò il buon re deve essere tanto più dotto de | popoli quanto è il pastor più del gregge, che è di specie umana | superiore alla brutale, onde sopra umano e Dio deve essere il principe, | come disse Platone, e tal fu Cristo; o veramente divino per l'arte da | Dio a lui data, come sono il Papa e i vescovi e Moisè legislatore divino; o | per le virtù umane obediente al divino legislatore, come fu Carlo | Magno. Il che alcuni conoscendo almeno si finsero divini, come | Macometto e Minos, perché il popolo riverisse le loro leggi, il che | Varrone considerò in Romulo. 88. Di più, il Papa ammette a sacerdozio, a vescovati, a cardinalati | ogni uomo d'ogni nazione, o povero o ricco o barbaro o latino, come | ordina san Paolo, s'egli vuol esser savio e buono, e però il suo dominio | è grande e unito, che così domina in Spagna, nel Mondo nuovo, in | Africa e Francia come in Italia, ai suoi vassalli per il vincolo della religione | comune, e tale unità mantiene li animi uniti, onde resulta | l'unione delli corpi e dell'armi, e però il Re, che cura l'unione delli | corpi e dell'armi e fortune solamente, ha il dominio più estrinsecato e | men forte, se la religione non lo fortificasse, unendo li animi, e si vede | che l'Imperator germano, che ha i popoli divisi in religione, non li | può dominare come il Re nostro e il duca di Baviera meglio fanno. 140. Però | Spagna deve procurare sempre che si faccia un re cattolico, come fu | sino a questo tempo, altrimente si potrebbe far capo delli eretici settentrionali, | che se bene discordano in ogni cosa, accordano in questi | due punti, cioè che il Papa sia Anticristo, e casa d'Austria i campioni | anticristiani, onde è facile a loro unirsi contro il Papa e Imperatore | vicino a loro, se fossero uniti sotto un capo possente; 274. 33. Però non deono fare legge se non tutti insieme quei | del comune, overo soli i sapientissimi con autorità divina, | come Moisè, o coloro a quali è dalla moltitudine commesso | questo officio, come Solone e Licurgo e Numa Pompilio, o || quelli che da Dio e dalla moltitudine sono autorizzati, come | il Papa. Altrove dissi di Macomet e Minos, che finsero | esser da Dio autorizzati a guisa di Moisè, come scimie. Afor. pol. 101. 52. Gl'altri legislatori che sono umani, come Licurgo, devono | poco manco di quelli primi sapere, perché ogni cosa | hanno da mutare, eccetto la religione, la quale solo ponno || purgare, ma non toglier via, e così fa il Papa, riformando | solo gl'abusi. 108. 70. Onde s'inganna chiunque dice che il Papa non ha se | non il gladio spirituale e non il temporale, perché la monarchia || sua sarebbe diminuita, mancando in questo, e Cristo | Dio Legislatore sarebbe diminuito, cosa imprudente et eretica | ad affirmarsi. 113. Quando gli Gentili vennero ad esser ateisti (sine Deo eratis | dice S. Paulo) patiro guai assai e facilmente pigliaro il Cristianesmo. | Oggi l'Oltramontani, negata l'autorità del Papa, | negano l'opere della fede che ei gli predicò; poi negarono | la libertà di poter far bene e male; poi negarono i santi et | il peccato, e si fecero libertini; poi negarono la providenza, | poi l'immortalità, come in Transilvania molti e li politici | di Francia; finalmente negarono Iddio e fecero un libro | De tribus impostoribus. 119. 89. La maggioranza del Papa giova ai Prencipi cristiani | temporali di signoria, perché agguaglia le loro differenze || et è arbitro della pace e guerra giusta, et inclina con l'arme | alla parte che ha ragione, et astringe a cedere chi ha il | torto, e gli unisce contra i nemici del Cristianesmo, e gli | disunisce dagli nemici, e contra i buoni e tristi regnatori | accommoda le cose loro e del Cristianesmo. 119. essi {i Principi cristiani}, acquistando, mostrano non per ambizione acquistare, | ma per Dio, avendo il Papa in ogni loro regno acquistato | la parte spirituale, come oggi nel Mondo Nuovo, e | spesso sarebbono roinati gl'impotenti Signori, se non per | il Papa. Ma questo scrissi altrove, nella Monarchia Universale | del Cristianesimo. 120. essi {i Principi cristiani}, acquistando, mostrano non per ambizione acquistare, | ma per Dio, avendo il Papa in ogni loro regno acquistato | la parte spirituale, come oggi nel Mondo Nuovo, e | spesso sarebbono roinati gl'impotenti Signori, se non per | il Papa. Ma questo scrissi altrove, nella Monarchia Universale | del Cristianesimo. 120. 90. Ma però non può sfrenare le sue voglie nessun prencipe | che viva sotto una religione la quale ha il sommo sacerdote | armato, che tenga maggioranza sopra lui. Però nessun | re cristiano ha potuto mai sostenere la monarchia di | tutta la cristianità in sé solo, perché il Papa gli è sopra et | acconcia e guasta i suoi dissegni. Ma la monarchia Ebrea | ha tenuto un re solo, e la Saracena ancora, perché non avea | capo sacerdotale armato sopra sé; e così il re della China || e del Giappone è un monarca. Dunque la monarchia cristiana | va declinando sempre più fin che arriva in man del | Papa, ut alibi. 120. 90. Ma però non può sfrenare le sue voglie nessun prencipe | che viva sotto una religione la quale ha il sommo sacerdote | armato, che tenga maggioranza sopra lui. Però nessun | re cristiano ha potuto mai sostenere la monarchia di | tutta la cristianità in sé solo, perché il Papa gli è sopra et | acconcia e guasta i suoi dissegni. Ma la monarchia Ebrea | ha tenuto un re solo, e la Saracena ancora, perché non avea | capo sacerdotale armato sopra sé; e così il re della China || e del Giappone è un monarca. Dunque la monarchia cristiana | va declinando sempre più fin che arriva in man del | Papa, ut alibi. 121. 91. Per mantener monarchia in questa religione altri si | sono dechiarati del tutto ministri del Papa e liberatori, come | Carlo Magno e Constantino; ma gli figli, inimicandosi col | Papa, mancarono. 121. 91. Per mantener monarchia in questa religione altri si | sono dechiarati del tutto ministri del Papa e liberatori, come | Carlo Magno e Constantino; ma gli figli, inimicandosi col | Papa, mancarono. 121. Altri volsero far il Papa senza armi temporali, | e fecero rovina più che acquisto, e nacquero i Ghibellini | e Guelfi, Papali et Imperiali. Altri fecero o sostentaro | nova eresia d'Arrio e di Lutero, come Arrigo, Costanzo, | Zenone, ma tutti rovinarono come Geroboamo: et altri | tornorno alla gentile, come Giuliano, e roinò. 121. Altri fecero | nova religione e setta in tutto conveniente al gusto popolare, | come Macone, e questi fondarono imperio levatosi dalla | maggioranza del Papa e dei suoi regi; ma la setta loro ha | più difetti, perché manca con l'arme, e non cape più prìncipi, | e repugna a Dio in più cose, ut alibi. 121. 110. O può mancare la monarchia per l'insolenza di figli | e moglie, che spesso odiano i virtuosi, come Sofia, moglie | di Giustiniano, odiò Narsete e questo in cambio fe' venire | i Longobardi in Italia. Pero è meglio che sia celibe lo regnatore, | come lo Papa, se non fosse poi da' nipoti stimolato; | anche è meglio che fosse senza sapere la sua genealogia, | come figurò Melchisedech, per testo di S. Paolo: vedi | la MONARCHIA CRISTIANA. 127. 140. O si dividono in fazioni, affezionandosi alle guerre | di forastieri, come tutte republiche d'Italia si facevano o | Guelfi, o Ghibellini, o miste, seguendo parte il Papa, parte | l'Imperadore, onde si rovinano assai. Rimedio è seguire | tutti una insegna et aggregar tutti i fuorusciti dell'altre | republiche, che per tal causa furono scacciati, e far un corpo | di republica, e divorar l'altre nemiche, e punir subito chiunque | introduce fazion forastiera, e far consiglio grande, e | proponer di seguir una, per bene publico, e non più, come | etc. Ma non deve mai esser neutrale, perché resta preda | di chi vince. 139. Già si vede | che il re di Spagna domina tutto il mondo in giro, e paesi lontanissimi, | e per mare subbito soccorre a tutti li bisogni, e per viceregi provede, | e per la religione li tiene collegati; et se havesse tutte le zone | della terra, potria fare l'istesso con multiplicare li governi, e mettere | sempre doi capi in ogni provincia come consoli, che l'uno morto, | succeda l'altro, o il consiglio collaterale. Similmente il papa con l'essere | solo unico capo del mondo tutto a tutte nationi provede per via | d'arcivescovi, vescovi, patriarchi e concilij, e pur dove non regnano | spagnoli, et anco fra turchi. Hor quanto meglio faria questo, se tutto | fusse suo pur in temporale. Grande è la forza della religione. Mon. Messia 64. Però | stoltamente il Soto, per voler seguire Aristotile, dice che il dominio | di tutto il mondo in uno è contro natura, et impossibile, et è usanza | de' peripatetici dir contro natura ciò che non piace ad Aristotile, e | poi accetta il dominio del papa come raggionevole e possibile per | tutto il mondo unico in spirituale. Hor lui, dico, che impedisce, che | non sia pur il medesimo, sendo signor in temporale egli ancora, e || che tutti i regi obedischino a lui nell'uno e l'altro foro, come fu profetato: | Adorabunt eum omnes reges terrae, omnes gentes servient ei. 64. Wicleffo poi et Marsilio Padovano, et Giovanni Hus, et li valdensi | asseriscono, il papa essere come curato, predicante, et ministro de | sacramenti; ma altri dicono solo della sua diocese, come gli heretici | lutherani, et calviniani, altri de tutti sopraintendente, come Marsilio, | ma che non habbia potestà secolare se non quanto li prencipi | secolari li donano, o permettono. 71. Vi sono poscia i cattolici divisi, perché i theologi in parte vogliono | che il papa sia signore in spirituale direttamente, e che possa | far leggi, e correggere le leggi contrarie al Vangelio, e tenere tribunale; | ma solo indirectae esser signore in temporalibus, in quanto deviano | dallo spirituale, correggendo et drizzando la politica alla religione. 74. Ma sant'Agostino parla del gladio dell'imperatore perché a | suo tempo non era fatta la translatione dell'imperio dal papa, né | l'uso del gladio era nella Chiesa così potente, né haveva visto egli la | deposition di tanti prencipi fatta dal papa, sempre crescendo l'uso | dell'authorità, non l'authorità. 104. Da questo seguita che il papa non solo sia prencipe di tutti prencipi | temporali, ma pur de tutti vescovi suoi fratelli, perché Pietro, | come più amante de gli altri, a tutti fu sopraposto et lui fu detto: | Confirma fratres tuos, et Pasce, et a Iacob figura del papa: Incurventur | ante te filij matris tuae. Esto Dominus fratrum tuorum, perché come | si è visto, il prencipe sacerdotale sempre è di tutti capo, signore et | giudice. 109. Dunque David è come Dio hoggi, e questo è il papa. | Dunque sottoponere il papa a giudici de' secolari è sottoponere Dio | e pervertire tutto l'ordine della natura, e negare il dominio sopra | loro. 112. Ma non può il papa privar se stesso di questa potestà, perché è di | Pietro divinamente data, et egli non può alienarla, dicendo Christo: || Pasce oves meas. In universale tutte le pecore intende; e così: Quodcumque | ligaveris, et solveris etc. in universale parla. 141. Dunque hoggi non ci è re, se non uno: Erit rex unus omnibus | imperans, dice Daniele, cioè quello che non riconosce superiore; | e questo è solo il papa, che è capo, e tutti regi son membri suoi | principali. 142. La monarchia di Cristo ha per capo il Papa, per bracchia i regi, e | però quello in capo, questi negli umeri piglian la sacra unzion del | governo. Mon. Francia 380. Né ritornaranno mai alla fede catolica mentre dura il timor | di casa d'Austria, dubitando ch'i frati e preti predicaranno poi a loro, | che per conscienza deveno tornar sotto il dominio del re di Spagna, | conte di Fiandra, lor signor naturale. E questa esser la cognizione per | che stanno nell'eresia gli oltramontani principi, è manifesto, perché se | fosse per l'amor e fede che portano a Lutero, averiano rinunciato già i | titoli d'elettori che han ottenuto dal Papa, come l'istorie e i lor | diplomi confessano, mentre Lutero dice ch'il Papa è l'Anticristo. 430. Ma certo se li | vescovi di tutto il mondo e tutti cardinali fosser d'accordo, potrebbe il | Papa tentar qualsivoglia impresa contra ogni gran monarca. Perché li | popoli, in cui consiste il lor dominio, viveno e credeno secondo la | religion comanda. La qual in ogni nazione sempre ha dominato alla | politica, vera o falsa sia: perché mostra il suo capo e obietto in Dio, a | cui gli uomini per natura soggiacciono tutti. E quelli pochi ateisti, che | si trovano, non osan dir il contrario, per non esser esosi e lapidati. 484. Or dico di più che il Papa solo, se volesse, potrebbe disfar | ogni gran principe, assolvendo i vassalli dal giuramento, scomunicandolo, | e dando autorità, anzi comandamento, di sottrarsi dall'obedienza | del ribello di Dio, e a tutti principi di pigliarsi il suo principato, | e una cruciata, e benedizione e assoluzione di peccati a chi li va contra | e combatte contra lui. 484. Perché la religione | ha questa forza, che ti fa vincer il mondo, ancor che fossi crucifisso; | anzi la tribulazione volontaria è presa da popoli per marca e | segno che Dio abbia comandato al sacro antistite di far ciò che facesse | contra un principe pravo, come nella Politica del Campanella si prova. | Cose non intese né considerate da politici. In particolare dal Macchiavello, | che si stupisce come il Papa sta in piedi, e con poca milizia vince | e regna, contra la sua ragion di Stato. Perché non intende le cose fatali | con la prudenza, ma le particolari con l'astuzia, né la forza della | religione. 486. Onde Dante | poeta disse: «Sempre la commistion delle persone fu ( cagione del mal | delle cittadi», etc. E però li Giudei quando provaro l'altre sette, si | fecero Saducei ateisti. E li gentili romani per le tante sette diventaro | ateisti, e oggi gli Germani dopo tante altre sette son giunti | all'ateismo, e fecero leggi che mutando il principe religione la muti il | popolo, e ritengon i titoli che ricevettero dal Papa predicato da Lutero | per Anticristo. Dunque essi sarebben Anticristiani. 496. Or si vede che li Spagnoli || con tutte {le sette} s'accordano, mentre è utile a lor Imperio. E professan la religion | catolica romana, in quanto è buona per mantener i popoli sotto | un principe, e il Mondo novo col vecchio. Per che se il Mondo novo | non dipendesse nel spirituale dal Papa, subito anche ribellaria da Spagna | nel temporale. 498. E nullo può negare ch'il Papa ha transferito | l'Imperio da oriente in Carlo Magno, dopo in Alemagna aver dato | potestà a gli elettori di eleggerlo di loro: e li gesti e diplomi e confessione | di Carlo Magno, di Constantino, d'Alberto imperatore e d'altri, | e le leggi canoniche e S. Tomaso questo confessano. 532. Perché la salute di principi bassi consiste nel papato per lo più, che | non permette ch'ognun li devori ingiustamente, ma s'accommoda con | chi può aiutarli. E di più il Papa è arbitro tra principi cristiani nelle | differenze loro, et è necessario, perché nissun aspiri a sovrano Imperio | sopra tutti, ch'il Papa abbia il dominio spirituale e il regno temporale | che possiede. 538. Di più, i popoli creden ch'il Papa sia vicario di Dio, e chi s'oppone | a lui, esser demonio. Onde sempre chi ha voluto nocer al Papa ha perduto, | e per ragion divina e politica, etc. E però la prima cosa che si | deve fare è annunciar a tutti la necessità della religione unita e vera, | senza la quale tutti li stati umani vanno a ruina. 540. E | quante volte il Re si mostra più zelante ch'il Papa, vince tutte l'imprese | per le cause note a chi sa, che chiunque ha gli animi de gli | uomini ha l'Imperio, come predisse Saul, quando vidde che onoravan | le virtù di David, più che le sue. 578.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
volpi