politico, sostantivo - Ma poiché né anco sotto | questo il fato risponde a Spagna, bisogna dalle Scritture meglio intendere | come hanno ad accordare col tempo (dice un politico), e noi | diremo col fato e con Dio, per arrivare dove aspirano. Mon. Spagna 24. Il Sapienza ha cura di tutte le scienze e delli dottori e magistrati | dell'arti liberali e meccaniche, e tiene sotto di sé tanti | offiziali quante son le scienze: ci è l'Astrologo, il Cosmografo, | il Geometra, il Loico, il Rettorico, il Grammatico, il Medico, | il Fisico, il Politico, il Morale; e tiene un libro solo, dove stan | tutte le scienze, che fa leggere a tutto il popolo ad usanza di | Pitagorici. E questo ha fatto pingere in tutte le muraglia, su | li rivellini, dentro e di fuori, tutte le scienze. Città del Sole 7. Li capi principali delle scienze son soggetti al Sapienza, | altri che il Metafisico, che è esso Sole, che a tutte scienze comanda, | come architetto, e ha vergogna ignorare cosa alcuna al | modo umano. Sotto a lui sta il Grammatico, il Logico, il | Fisico, il Medico, il Politico, l'Economico, il Morale, l'Astronomo, | l'Astrologo, il Geometra, il Cosmografo, il Musico, il | Prospettivo, l'Aritmetico, il Poeta, l'Oratore, il Pittore, il | Scultore. Sotto Amore sta il Genitario, l'Educatore, il Vestiario, | l'Agricola, l'Armentario, il Pastore, il Cicurario, il Gran | Coquinario. Sotto Potestà il Stratagemmario, il Campione, | il Ferrario, l'Armario, l'Argentario, il Monetario, l'Ingegnero, | Mastro spia, Mastro cavallarizzo, il Gladiatore, l'Artegliero, il | Frombolario, il Giustiziero. E tutti questi han li particolari | artefici soggetti. 41. Quando gli Gentili vennero ad esser ateisti (sine Deo eratis | dice S. Paulo) patiro guai assai e facilmente pigliaro il Cristianesmo. | Oggi l'Oltramontani, negata l'autorità del Papa, | negano l'opere della fede che ei gli predicò; poi negarono | la libertà di poter far bene e male; poi negarono i santi et | il peccato, e si fecero libertini; poi negarono la providenza, | poi l'immortalità, come in Transilvania molti e li politici | di Francia; finalmente negarono Iddio e fecero un libro | De tribus impostoribus. Afor. pol. 119. Però necessariamente tutti oggi, | sendo politici senza politico scopo, forza è che tornino a | Dio vero per un buon predicante, e questo sarà. Così l'Affricani, | sendo divisi in mille sette, presto torneranno alla | setta del Turco o al vero Cristianesimo, ut in ARTICULIS | PROPHETALIBUS. 119. Ci sono li doni nella chiesa, ma dormeno: | «Exurge, quare obdormis, Domine?». Questa è preparation | de l'Antichristo, perché esso venerà con i miracoli suoi | in questa siccità nostra, et ognuno correrà alla sua acqua | fetente. Beato chi starà saldo. Dunque non ci essendo li segni | tra noi, si non rari, e talmente che paion sogni e bugie, | paremo simili a turchi et hebrei. Onde scrissero li Germani | De tribus impostoribus; e tutto il mondo è pieno di politici, | di Macchiavellisti et atheisti. Ateismo 9. e deve bastar al politico saper che ci è Dio, e | non affettar d'esser pravo, perché ti fai vaso de l'ira di Dio, e | servi per contumelia et escrementi, e per suo boia e sbirro, e | per scandalo necessario alla gran fabrica dell'universo, et a te | roina. 63. Crea Dio l'anime, né deve lasciar di crearle, perché conosce | la dannation loro, poiché non deve egli lasciar di fare | bene, benché altri habia poi a far male, perché il bene suo | presente saria vinto dal male altrui futuro: questi son giuditii | occulti, e non spettano al politico con chi parlo. 138. Macometto non ha altro contrasegno | che le vittorie lunghe dell'armi, cosa comune a Cinghi, ad | Alessandro, a Cesare et ad ogni valoroso politico naturale, ma | non prese martirio, usò bugie diaboliche, falsificando la Biblia | et il vangelo. 188. li falsi astrologi, e | peripatetici, e politici apportan mille petitioni di principii, | e non cause per cause, per ingannar la plebe, et oscurar | l'evangelio; 221. Vero è che li politici dicono che il re sia padrone | assoluto, che può torre la vita, e la robba, e fare, e disfare come il | turco; e provano questo per la legge che disse Samuel nel primo de | Regi, c. 8, ma non vedono che quella fu legge di tiranno detta così a | spavento loro, che non cercassero re che non sia sacerdote, perché | diventava tale; Mon. Messia 142. Primo, così nel mondo nostro i principati d'infedeli eretici son come sbirrarie | e boiarie del genere umano: «Veh tibi Assur, virga furoris mei», disse | Dio, e se li regi Assirii e Babilonii fur boia di Dio, lo stesso si deve stimare de | Macometto, del gran Turco e di tant'altri in genere e in specie, e chi l'ammira | e stima con li politici falsi ha del bestiale, perché non conosce che cosa è | virtù, e quanto ella più ben l'uomo è appagato che non è il gran Turco | beato dal suo imperio. Politici 153. chiamano | Aristotele a decidere come mastro delle scole di Cristo, nel che godono || assai i politici e Macchiavellisti, e io sono afflitto da essi perché mostro Aristotile | essere sofista e introdotto per testimonio contra suoi, non per mastro | nelle scole cristiane; 161. La profession propria de cortegiani e baroni e prelati esaltati o esaltandi | con mal arti è andar a caccia della volontà del prencipe (come già sfacciatamente | lo professa con darne precetti nella setta de politici oltramontani, che | non sanno capirli come l'Italiani e Spagnoli astuti), e laudar ogni azione del | suo signore, o bona o mala, e darli del Domine Dio, e farlo sopra ogni legge e || religione, e di più provedere che gl'omini veramente boni e virtuosi sian lontani | dagl'occhi e orecchia del prencipe per più cause. 162. Ma oggi han chiarito il mondo di se stessi tutti l'eretici di Francia e di | Germania, sendo nata in publico la setta de politici professanti di credere solo || quello che è a loro utile e comodo, come narra il Butero, e già s'è fatto per | decreto e consuetudine che ogni popolo abbia a seguitare quella setta che | piace al prencipe, e si trova che una provincia ha cambiato quattro o cinque | volte religione secondo ha piaciuto al suo instabil prencipe o al successore | mutare: che più pazza e sfacciata sentenza contra Dio e contra tutta la verità | della religione si poteva imaginare? 177. Dunque tutta è ragion di stato nell'eresie, primo occulta, ma oggi dichiarata | nei politici e libertini, e nel decreto che ogn'un muti la religione come invita il | prencipe, perché serve allo stato e non a Dio. 179. Ancor che i politici non credeno, pur si vede | che la religione sempre ha dominato sopra la politica e dominerà, | come l'anima al corpo, e il culto di Dio al culto delle creature, e chi | non crede in conscienza è forzato a creder in fatti. Mon. Francia 376. Perché la religione | ha questa forza, che ti fa vincer il mondo, ancor che fossi crucifisso; | anzi la tribulazione volontaria è presa da popoli per marca e | segno che Dio abbia comandato al sacro antistite di far ciò che facesse | contra un principe pravo, come nella Politica del Campanella si prova. | Cose non intese né considerate da politici. In particolare dal Macchiavello, | che si stupisce come il Papa sta in piedi, e con poca milizia vince | e regna, contra la sua ragion di Stato. Perché non intende le cose fatali | con la prudenza, ma le particolari con l'astuzia, né la forza della | religione. 486. E dove ci è commistion di tante leggi, e ognuna sopra l'altra | predica, si corre all'ateismo, perché al fin non si tiene alcuna per vera. | Come li filosofi scettici avendo esaminato tutte le sette di filosofi, dissero | che nulla era vera, e che non ci era scienza, così questi pensano | che nulla fede è vera, ma tutte invenzion di politici. Tanto più che | nullo prova con miracolo e martirio e || santità e profezia quel che dice: ma con ostinazione. 494.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
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regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
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virtù
vizio
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