vermi - Se il mondo ha una anima, come sant'Agostino in Lib. Imp. | supra gene. ad lit. e s. Basilio dicono con Platonici, pure bisogna | dar il senso particolare alle sue parti e l'anima propria alli animali, | perché sì come stanno i vermi nel ventre dell'huomo col proprio | senso et anima, e nervi et ossa e spirito e sangue e ventre tutti | hanno il senso a loro particolare, chi più chiaro chi più scuro: così | gli animali dentro il ventre mondano stanno con la propria anima, || e tutte le parti del mondo sentono chi più chi meno e poi convengono | in una anima del mondo comune. Così come l'huomo è | pur d'un'anima, tutta in tutto animato creata, dotato da Dio, | la qual non anima i vermi del ventre e li pedocchi. Epilogo 336. Se il mondo ha una anima, come sant'Agostino in Lib. Imp. | supra gene. ad lit. e s. Basilio dicono con Platonici, pure bisogna | dar il senso particolare alle sue parti e l'anima propria alli animali, | perché sì come stanno i vermi nel ventre dell'huomo col proprio | senso et anima, e nervi et ossa e spirito e sangue e ventre tutti | hanno il senso a loro particolare, chi più chiaro chi più scuro: così | gli animali dentro il ventre mondano stanno con la propria anima, || e tutte le parti del mondo sentono chi più chi meno e poi convengono | in una anima del mondo comune. Così come l'huomo è | pur d'un'anima, tutta in tutto animato creata, dotato da Dio, | la qual non anima i vermi del ventre e li pedocchi. 337. {I Solari} Tengono dui princìpi fisici: il sole padre e la terra madre; | e l'aere essere cielo impuro, e 'l fuoco venir dal sole, e 'l mar | essere sudore della terra liquefatta dal sole e unir l'aere con la | terra, come il sangue lo spirito col corpo umano; e 'l mondo | essere animal grande, e noi star intra lui, come i vermi nel | nostro corpo; e però noi appartenemo alla providenza di | Dio, e non del mondo e delle stelle, perché rispetto a loro | siamo casuali; ma rispetto a Dio, di cui essi sono stromenti, | siamo antevisti e provisti; però a Dio solo avemo l'obligo di | signore, di padre e di tutto. Città del Sole 50. Or se gli animali, per consenso universale, hanno sentimento, | e da niente il senso non nasce, è forza dire che sentano gli elementi, | lor cause, e tutte, perché quel che ha l'uno all'altro convenire | si mostrarà. Sente dunque il cielo e la terra e il mondo, e stan || gli animali dentro a loro come i vermi dentro il ventre umano, che | ignorano il senso dell'uomo, perché è sproporzionato alla loro conoscenza | picciola. Senso delle cose 4. Tutti gli animali stanno dentro il ventre del mondo e l'uomo | con loro, come vermi dentro il ventre dell'animale; e pur solo | gli uomini s'accorgono che così è questo secondo grande animale | e li suoi principii, corsi, vita e morte. Dunque l'uomo non sta || solo come verme, ma come ammiratore e luogotenente della prima | causa, architettrice d'ogni cosa. 94. Stanno come vermi dentro all'animale tutti gli animali dentro | al mondo, né si pensano ch'egli senta, come li vermi del nostro | ventre non pensano che noi sentemo e abbiamo anima maggiore | della loro, né sono animati dalla commune anima beata del mondo, | ma ciascuno della propria, come li vermi in noi, che non han | la mente nostra per anima, ma il proprio spirito. 235. Combatti dunque fortemente, che | questa rocca hai d'espugnare, la quale ha rinchiuso gl'huomini | come vermi intra il formaggio, che non pensano, che ci è | fuor di questo formaggio huomini, animali, cieli, e Dio. Ateismo 3. E seti simili alli vermi che stan dentro | la ventre dell'huomo e si pensano che l'huomo sia materia | senza anima, e lo pungeno e rodeno, e poi quello li scaccia | con l'aglio. Così il Mondo pien di senno, dentro il cui | ventre seti, et haveti sì corto giuditio che vi pensati che 'l | Mondo sia senza senso e senza mente divina, vi scaccierà con | l'aglio della riprova. 41. Qui puoi conoscere, o tu che ami sapere, come l'Altissimo | non per ignoranza, né per impotenza, né per malvagità lasciò || la vostra stanza così brutta; poiché se si dilettasse del | male o della bruttezza per propria malitia o impotenza o inertia, | non averia voluto né potuto né saputo far tutto il resto | del mondo tanto bello e divino. Però imagina quanto è grande | la biastema di coloro che ammendano Dio di questi tre | vitii; e chi stan come vermi dentro il formagio, che credeno | ch'il mondo non sia più che quel formagio. 77. Ma il diavolo, invidioso di questo bene, | vorria che tutti stessero intra li termini de nostri paesi, come vermi | nel formaggio, per farci ignoranti et ingannarci, et non avvisarci | l'uno all'altro quel che osserviamo, né gissimo investigando le opere | di Dio di paese in paese, né ci conoscessimo l'un l'altro, né ci intendessimo, || ma fussimo di lingua e religione varia; affinché, perduta la | conoscenza tra noi traficassimo di paese in paese solo per via di guerra | e di morte, in continua paura senza charità con Dio padre nostro | e fra noi tutti suoi figli. Mon. Messia 62. è una gran bestia chi si ferma | nella miscredenza, e sa che ha da morire, e non vuol con tutte le forze sue | cercar se a lui appartiene questa promessa vita immortale col ritorno al | suo principio immortale, fatta al genere umano da tutti legislatori, e provata | da filosofi gl'ottimi del mondo, sol negata da ignoranti sofisti, amanti del vano | essere e sapere assai curto, e con tanto sangue e dottrina assicurata da gente | buona e pura, a cui ogni lettera di questo annunzio costa un fiume di sangue | e un mondo de miracoli, e non da scelerati oppressi come fanciulli da passioni | a non veder il vero, e come vermi nati intra il formaggio o intra al nostro | ventre, né sa né pensa quel che ci è di fuori, né attorno a sé di uomo animato, || ma pensa starsi in tutte le gioie dell'universo suo vile, che altro non intende; Politici 144.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

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Achitofellisti
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amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
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aristocrazia
Aristotele
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ateismo
ateista
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Calvino
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congiura
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Cristiani
Cristo
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*dominio naturale
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Germania v. anche Alemagna
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imperio
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*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
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Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
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miracolo
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monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
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Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
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politica
politico
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*religione naturale
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*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
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*sacerdote sommo
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