astuzia - E si vede che mentre le | guerre si sono fatte con cavalli e lance, vinsero l'imperio i Francesi e | Goti e Longobardi, mentre con le spade i Romani. Ora che l'astuzia | prevale, trovate le stampe e gli archibugi, ai Spagnoli l'imperio è | venuto, uomini pazienti e astuti. Mon. Spagna 10. E' da sapere però che la prudenza è diversa dall'astuzia, che alcuni | chiamano ragion di stato: primo, la prudenza accorda con la causa | prima, che è Dio, e però attende alle profezie e scienze divine per | sapere il futuro; ma l'astuzia mira al gusto solo e al proprio cervello, | e lo chiama sapienza, come disse Faraone: Sapienter opprimamus eos. 36. La prudenza è magnanima e guarda alle cose per verità grandi; | l'astuzia è pusillanime e declina a | superbia, e senza scala di virtù aspira a grandezza e mira alle minutezze | di niente. 36. La prudenza è clemente e veridica, l'astuzia è crudele e adulatoria. 36. La prudenza è di Cesare, l'astuzia è di Davo. La prudenza | perdendo acquista, come S. Pietro e il Papa fanno, e quanto è più | conosciuta, è più amata dai suoi. L'astuzia acquistando perde, e quanto | più è nota, più è odiata, come fu quella di Cesare Borgia, scolaro | dell'empio Macchiavello, che perdé lo stato di Romagna per le sue | astuzie, e quella di Tiberio Cesare, Nerone, e altri che cominciaro a | oscurare l'imperio romano da Augusto con tanta prudenza illustrato. | Il prudente mira al costume del paese, l'astuto al proprio solamente. 38. 96. La prudenza è del vero re, cui dopo Dio conviene il | regno, e contraria alla astuzia che è del tiranno. Afor. pol. 122. La prudenza | accorda con Dio, cioè con la prima Sapienza, l'astuzia | con il proprio arbitrio. 122. La prudenza è magnanima, l'astuzia | superba e vile. 122. La prudenza inalza i grandi, savii e | forti, l'astuzia gl'abbassa et uccide per potere reggere senza || contrasto salutare. 122. La prudenza tesorizza sopra gl'animi | degl'uomini e sopra il numero grande, l'astuzia sopra i | danari e sopra le forti mura, minuendo i suoi vassalli. 123. La | prudenza perdendo vince, l'astuzia vincendo perde. 123. La prudenza | è clemente, l'astuzia crudele. 123. La prudenza è buona, | l'astuzia appare buona. 123. La prudenza studia nella religione | della natura, l'astuzia nella religione superstiziosa che deprime | gli animi per soggettarli vilmente. 123. La prudenza considera | i costumi dei popoli e del clima, e le variazioni che furo | e sono in tutto il mondo insieme, e che luogo essa tiene fra | tante cose varie; l'astuzia considera solo quel che importa al | suo giardino e casa, e quando ella regna. 123. La prudenza è signorile | e da Cesare, l'astuzia è servile e da Davo. 123. La prudenza | mira al temone, l'astuzia alli remiganti. 123. La prudenza | fa nascer l'occasione e se ne serve, l'astuzia per bassi rispetti | la perde. 123. La prudenza dà leggi a tutti buone e l'astuzia a sé | sola. 123. La prudenza, puniendo una colpa, resta amata da tutti | e fa il popolo megliore; l'astuzia puniendo resta odiosa e la | sua punizione fa il popolo peggiore. 123. La prudenza inganna | i popoli d'inganno utile a loro e, scoperta, più è amata; | l'astuzia d'inganno utile a sé sola e, scoperta, è più odiosa. 123. Ci è magia | naturale come questa delle stelle e della medicina e fisica, aggiungendo | religione per dar fiducia a chi spera il favore di questa | scienza; e ci è la magia diabolica di coloro che per arte del demonio | fan cose mirabili a chi non l'intende, e questa senza demonio | spesso si fa da cantambanchi in presenza di sciocchi; ma sono cose | d'astuzia e non di sapienza. Senso delle cose 165. Le maraviglie poi della gente volgare non sono effetti di magia divina, | né naturale, ma di astuzia, e forse il demonio ne fu inventore. 174. E | Dedalo volò con penne posticcie, imitando l'ali d'augelli, e Archimede | rapiva le navi con uncini artificiosi. E tutte queste cose si | riducono ad artifici di sapienza o d'astuzia, e il volgo stima che siano | miracoli, o che li miracoli siano come queste baie pensa chi sa | poco più del volgo. 176. Poi la povera Italia e | Spagna ha dentro un diabolico Macchiavello, che infetta le | più nobili parti de la Republica e dona a credere che la Religione | sia astutia di preti e di frati per dominar il popolo | a consenso di Prencipi, che l'hanno per ruffiana di lor fraudi. Ateismo 5. Per Macchiavellista intendo ognun che vive per astutia | fondata nell'Amor proprio e nella miscredenza della | Religione: della quale solo qui si vede il quia. 14. E vederete che non voi soli avete arte, ma tutto il | Mondo et il cielo e la terra e le stelle, e che voi sete feccia del | Mondo innamorati tanto della vostra astutia fanciullesca che | vi acceca e vi fa creder che non ci sia altro senso che 'l vostro | nel Mondo, e che la parte sia miglior del tutto, e la pueritia | più savia dell'antichità. 41. Et io dico che il Macchiavello è ignorantissimo di ogni ragion | di stato vera, e che di astutia servile è maestro. 125. e se non ci fossero sacerdoti, chiaramente non potria | Repubblica sossistere: perché non ci saria Religione, che è | l'Anima unitiva, per l'unità divina degl'animi di tutti cittadini, | e per consequenza di corpi e fortune. Né li popoli obederiano | alle leggi né alli prencipi, se non fosse il timor della | Religione, ma ogn'hora vederesti seditioni, scisme, crudeltà e | ruine di stati. Dunque si vede esser cosa divina e non astutia | la Religione in communi. 166. E tra legislatori trovo assai astuti, che o per ambitione propria, | o perché si credettero che l'arte degl'altri legislatori fosse | astutia pure, e fintione di savii li miracoli, per tener il | popolo in obedientia con inganno amoroso o pernitioso, finsero | essi ancora esser mandati da Dio, e fecero miracoli falsi, e | donaro legge. 181. Io fra questi tali soglio ponere solamente Minos, Numa | Pompilio, Pittagora, Zamolsi, Romulo; Macometto e Cinghi | penso siano stati dal diavolo e da l'astutia ingannati et ingannatori; 181. Perché la vera signoria si fonda sopra il valor dell'animo, e sopra | la sapienza, et sopra l'amor del publico; et la tirannia su la forza, su | l'astutia, e su l'amor proprio, et amar gli altri non per Dio, ma per | suo utile e gloria, e non di Dio, et de suoi vassalli, per questo si è | trovato, che la mancanza della forza e della sapienza si supplisca con | la legge, e con le mani del commune, et che stia bene la signoria solo | in colui che ama Dio perfettamente, et li popoli come figli di Dio, et | che impera per benefitio d'altri, et mette la vita per quelli; Mon. Messia 52. 4. Però invito tutti miscredenti e scettici a venir a chiarirsi di tutti questi | dubii che hanno in testa, pregandoli che mirino alla loro salute e non aspettino | il dì della morte, perché invero io gli accerto con vere prove, non di sofisti | né di credule vecchiarelle, né con imaginati errori grati all'errante animo, che | l'uomo ha anima immortale, e la religion non è invenzione d'astuzia umana; Politici 144. Dalle predette cose si vede, che né forza, né valore, né senno ci è | nei Spagnoli, se non astuzia servile, e certo || sendo stati sempre servi, né avendo mai Re spagnolo, non si può dir | ch'abbino arte di regnare e di governare, ma di perder e disfar il | genere humano, come ogni servo esaltato suol fare: però dice Salomone, | che la ruina del mondo son più cose, ma praecipue servus cum | regnaverit. Mon. Francia 424. Perché la religione | ha questa forza, che ti fa vincer il mondo, ancor che fossi crucifisso; | anzi la tribulazione volontaria è presa da popoli per marca e | segno che Dio abbia comandato al sacro antistite di far ciò che facesse | contra un principe pravo, come nella Politica del Campanella si prova. | Cose non intese né considerate da politici. In particolare dal Macchiavello, | che si stupisce come il Papa sta in piedi, e con poca milizia vince | e regna, contra la sua ragion di Stato. Perché non intende le cose fatali | con la prudenza, ma le particolari con l'astuzia, né la forza della | religione. 486. E perché il valor e bravura vol | esser subito e apertamente esercitato, e far l'imprese con violenza, perché | in questo modo non li si può resistere, ma dando tempo al tempo | s'allenta, dissolve e infiacchisce, ma l'astuzia e il consiglio || vuol tempo, e con la tardanza s'invigora e cresce, con la quale il valor | s'allenta e scema, però io dico che l'imprese che fa il francese contra lo | spagnolo, deveno esser con celerità e apertamente, senza dar lor tempo | a pensare, né a tuoi d'allentare, ma sempre insistere. 586. Certo è gran vergogna che la Francia più potente d'armi, di vittovaglia, | di soldati, di capitani, di valore, di moltitudine, si faccia avanzare | o contrastar da Spagnoli, timidi, pochi, poveri, mendichi, senza | capitani, senza soldati, solo con l'astuzia e strano valore e con l'apparenza | di esser quel che non sono. Sempre nell'esercito deven i Francesi | condurre qualche sagace filosofo che li ricordi li predetti difetti, e loro | preponga il mal che lor può avvenire, ut supra. E questo in consulta | abbia voce. 590.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
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politia
politica
politico
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predestinazione
principato
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profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
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ragion di stato
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*regno di Cristo
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*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
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*sacerdote sommo
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secolo aureo
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Solone
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Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
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virtù
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