sommo bene - Et {Dio} impose || alla mente da sé creata la Religione nell'intelligenza e | credenza delle cose divine, confirmata dalla conoscenza | delle cose visibili imagini di quelle; et nella memoria de | benefici fatti in darci l'essere, et delle promesse | della gloria che si può sperare da tanto Padre Dio, et de | modi ch'egli tiene in fare et disfare ciò ch'è buono per | l'universale; et nella volontà amante esso sommo Bene o | per lui ogni altra cosa ben operante: communicando | queste potenze l'anima divina allo spirito suo, aumenti | tutte le virtù communi et le renda perfette. Epilogo 452. Quinci è che la sapienza | sia la vera virtù che guida la forza et | l'appetito, che non essequiscono né appetiscono se non quelle | cose dove ci è più di bene che di male; et determina che il | sommo bene sia quello ch'è in se stesso perfetto et non | ha bisogno d'altri et è fine di tutti gli appetiti et operationi. 514. Né anco | il sapere> è sommo bene, perché ogni scienza s'impara | per acquistare la conservatione et la vita, governando sé | stessa et gli altri et guidando al fine; et manca | al sapiente assai, et non è sufficiente a sé senza gli altri | beni. Né il primo bene è l'operatione, perché questa è | mezzo per acquistare il bene; 514. Dunque perché la conservatione | è fine della sapienza della voluptà et dell'honore | et dell'operatione, et ogni ente la desidera per esser sempre | et immortalarsi in vita eterna, et aborrisce ogni cosa che || distrugge l'essere o lo dispone a destruttioni o è segno di | destruttione, ne seguita ch'essa sia il sommo bene di tutti | gli enti amabilissimo, et che Dio, che donò l'essere | et la conservatione, sia il bene vero amabilissimo sopra | noi medesimi. 515. d. Epicuro non disse che il sommo bene sia la | voluptà presente, la quale è un gioir del bene. Et Scoto con lui | erra. | e. Aristotile erra dicendo essere lo sapere, poiché il senso | del male è dolore, seben piace sovente haverlo provato | per schifarlo. 517. Dunque la conservazione | sarà il sommo bene d'ogni cosa per cui tutte l'operazioni | e vigore e arti e figure e membra la natura ci ha largito. Senso delle cose 97. Di più, se a l'uomo non basta lo spirito corporeo a reggerlo, | ma trovamo che abbia mente immortale, assai più convenirà che | il mondo, più nobile di ogni ente e figlio del sommo bene tanto | buono e bello, abbia, oltre le nature particolari senzienti, un'anima | eccellentissima, maggiore d'ogni angelo che tiene la cura del | tutto. Sant'Agostino, nel libro imperfetto Sopra il Genesi, e san | Basilio nell'Esamerone, credono e provano che ci sia questa mente; | così Platone, Trimegisto, e tutti gran savii. 119. Perché la conservazione è il sommo bene, e la destruzione il | sommo male, quella cosa più diletto, allegrezza, amore, speranza | e fede ingenera che più conserva o dispone a conservazione; e | quella più dolore, odio, tristezza, diffidenza e incredulità induce | che più distrugge o più impedisce la conservazione, e chi dispone | a conservazione o a destruzione sta nel secondo grado d'introdurre | gli affetti. 200. Et invero chi è risoluto nella credenza, e si fida in | tutto e per tutto di Dio, non può stimare né prezzar la vita, né | altra cosa. Che se l'amor donnesco ti fa abandonar ogni cosa, | e dì e notte andar cercando l'innamorata, assai più deve | far l'amor divino del sommo bene, e della prima Bellezza. Ateismo 25. Forzati solo di non haver altro interesse nell'animo che ti | spinga a cercare, ma solo l'amor divino del sommo bene e | della prima bellezza amabilissima, perché è scritto: «Apparebit | his qui fidem habent in illum», ma «perversae cogitationes | separant a Deo», e certo questa è dottrina utile e vera per | se stessa, non solo perché è della Bibbia. 27. Nulla cosa è vile, si non è mala. Tutte le cose ch'ha fatto Dio | son buone in eccellenza, sendo egli il sommo bene, da cui | non può dunque altro che bene derivare. Dunque nel Mondo | non ci è male in verità, ma solo in rispetto. 53. Camina Dio con numero, peso e misura, e devi bene stimare | esser conveniente al sommo bene togliere ogni male dal || Mondo; 87. Perché conviene allo sommo bene levar questa apparenza | di male anchora dagl'effetti suoi, e questi gusti di | Venere e di Bacco, che, come habiam mostrato, son affanni | temprati in qualche diletto per burlarci, han da finire. 91. Ma quando si storce il culto divino alle creature, o non si | porta tanto quanto si deve honore a lui che è sommo bene, si | comette gran fallo. 95. Non si deve stimar che Dio non curi di ciò, si è riverito o | no, o il suo honor ad altri dato, come dice Epicuro, perché | non vol questo travaglio sendo beato: perché Dio già si dichiarò | che lo cerca come per debito, e che questo non noce a | lui ma a noi, che ci allontanamo dal sommo bene. 95. Se miri poi alla fede de le genti, la trovi intollerabile, e la | più stolta et empia è di quelli che adorar per Dei le creature | più vili di sé, come gl'Egittii savii il vitello, e l'ibice, e 'l cocrodillo, | e li Chinesi la lucertola, et altri le pietre e simili bruttezze. | Questi sono inescusabili, tosto che sanno parlare, perché | non deveno dar honore di Dio a chi è peggio di loro, sendo | appresso tutti Dio quel che ci può far ogni bene et | ogni male, e padre e creatore di tutti, e sommo bene, opur | «illud quo melius excogitari non potest». 145. Dunque dissi che le stelle son tutto spirito sottile, e che | veggono non per fenestra, come noi, ma alla scoperta, e così | toccano et odono il moto di l'una a l'altra, e fanno armonia, e | di più son animate di anima intellettuale, e però dice Dio: | «Cum me laudarent astra matutina» in Iob, et Abacuc e Debora | confermano, e per questa guisa si potriano adorare, | come pur si adoran gl'angioli. || Anzi dissi che son statue di Dio vive: il che confessa Origene | del sole, e Dionisio Areopagita, e tutto il cielo seggio di | Dio e statua si può appellare, e così il Mondo. Onde è degno | d'esser considerato, ammirato, lodato e riverito a lode del | Creatore loro. E Platone questo senso ebbe, quando chiama il | Mondo e 'l sole figlio del sommo bene, e le stelle statue di | Dio. Nondimeno per la stoltitia del popolo et incertezza di | questo, non sendo revelata espressamente, questa dottrina | si tace. 151. Poi dico essere il diavolo birro di Dio, e non competitore | come il volgo si crede, e che dovendo Dio punir li rei, non | può da sé in quanto è sommo bene ciò fare, perché è ottimo e | suavissimo, e dal bene non può male né dolore così procedere. 157. Perché si ignora la causa et origine di tanti mali che sono nel | Mondo, altri negaro Dio, parendo loro inconveniente che, sendo | Dio sommo bene, faccia o permetta tanto male, come fè | Epicuro; altri la providenza nelle cose inferiori, come Aristotele | et Averroè. 160. Dunque confessano, | che non creden al Papa, né a Lutero, se non politicamente: e che sia | vero, han fatto una legge che, mutando religione il principe, | mutassero anche i vassalli. E ciò si vede ogni dì in Allemagna, che || mutano cento sette, come se fosse la religione stivale o cappello, e non | vero culto di Dio per conquistar il sommo bene. Mon. Francia 432.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

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Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
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Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
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*dominio naturale
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Francia
genti
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Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
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miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
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occasione
oligarchia
opportunità
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papato
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politica
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*religione naturale
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*repubblica di Cristo
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*sacerdote sommo
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