Francia - Non potrà dunque casa di Spagna arrivare a monarchia grandissima | secondo il fato, se non sotto gli auspicii dell'imperio italiano, che | è romano, che è germano, che è destro. Però si deve sforzare in ogni | modo il re di Spagna a farsi eleggere imperatore, che non solo Dio, | ma la prudenza umana mostra che otterrà ogni cosa, come se ne vide | principio sotto Carlo V, re di Spagna, che sotto gli auspicii imperiali, seguitato da tutta Italia e | Spagna, vinse Tunisi, il re di Francia e la Germania. Mon. Spagna 28. Che la Chiesa sia soggetta a Babilonia si sa, | che è ancora militante, e altrove dissi che tiene ancora i giorni di | Marte e Venere, etc., e i mesi d'agosto e luglio, etc., che furo di | Roma babilonica, e patisce in Asia, Africa ed Europa, massime in Germania, | Francia e Inghilterra e Polonia passione grandissima dall'infedeli | babilonici. | Questo discorso vale, perché tutte le cose dell'ebraismo furono | figure di quelle del cristianesmo. 30. Però è ignoranza grande dei principi lasciare entrare novità di | religione nel suo regno, perché questa domina gli animi. Onde Saul, | vedendo che David dominava gli animi del suo popolo, subito augurò | la propria rovina, e i mali di Germania e Polonia e Francia per lo | rubamento degli animi sono infiniti dopo Lutero. 88. Di più, il Papa ammette a sacerdozio, a vescovati, a cardinalati | ogni uomo d'ogni nazione, o povero o ricco o barbaro o latino, come | ordina san Paolo, s'egli vuol esser savio e buono, e però il suo dominio | è grande e unito, che così domina in Spagna, nel Mondo nuovo, in | Africa e Francia come in Italia, ai suoi vassalli per il vincolo della religione | comune, e tale unità mantiene li animi uniti, onde resulta | l'unione delli corpi e dell'armi, e però il Re, che cura l'unione delli | corpi e dell'armi e fortune solamente, ha il dominio più estrinsecato e | men forte, se la religione non lo fortificasse, unendo li animi, e si vede | che l'Imperator germano, che ha i popoli divisi in religione, non li | può dominare come il Re nostro e il duca di Baviera meglio fanno. 140. La | divisione e gara per contesa d'onore e di chi meglio serve è utile al | prencipe, ma non l'odio, massime nato da contraria religione, | onde rovinò Francia e tutti paesi oltremontani, e tal contesa più | augmentò Roma, quando vinse la plebe; ma quando i nobili, più | rovinò. Se bene avvenne il contrario a Fiorenza, perché la plebe non si | nobilitava vincendo la nobiltà, ma si bassava, il contrario della | romana. 172. Di più, in Francia ci è la divisione tra cattolici ed eretici, e ci sono | vescovi possenti che non vogliono la rovina del re di Spagna. E finalmente | non può il re di Francia, benché guerriero, rovinare Spagna e i | suoi regni, perché non si fan le guerre con lancie e cavalli, ove i Francesi | sono buoni, ma con archibugi e con fortezze si contende, ove i | Spagnoli son buoni, e non a campo aperto: onde obviare può alli disegni | di Spagna, ma non espugnarla, perché ancora tutti i signori e | repubbliche d'Italia sarebbero per Spagna, come furo per Francia sino | a quest'ora, desiderando essi contrapesare queste due possanze, acciò | l'una oppressa non restino essi preda dell'altra, come usò re | siracusano contrapesare i Romani coi Cartaginesi. 212. Caterina de Medici regina di Francia per regnare contro la legge | salica or li Ugonotti, or i Cattolici favoriva, ma fu la sua rovina e dei | figli spenti . E il re | di Spagna è fortissimo in questo, che se bene ha l'imperio disunito, ha | la religione unita in tutti, e in questo egli avanza il Turco e ogni principe | facendo le correzioni, ut infra. 216. Perché alla Monarchia di Spagna nissuno impedimento può essere | maggiore che la Francia, per la vicinanza e inimicizia naturale e ferocità | de' popoli bellicosi, e per l'unione d'un principato sotto un capo | naturale, le quali cose non hanno gli altri nemici, perché o son lontani, | come il Turco e Inghilterra, o son impotenti, come li Italiani, o son | divisi, come li Germani, però conviene di Francia più particolarmente | discorrere sopra le passate trascuraggini, acciò meglio in futuro si sappia | governare. 246. Dico dunque primieramente che venendo essi da Gomer della | stirpe di Iafet, e avendo arme e valore, e avendo avuto la religione | propizia e il fato sotto Carlo Magno, il quale con bellissima arte e | forza diede principio dopo Pipino alla Monarchia francese, e tutti i | Cristiani dependeano da lui, e avendo abbattuto già il fresco Macomettismo, | poteano facilmente diventare signori del mondo, tanto più | che i Spagnoli suoi emoli erano divisi in più regni, soggetti a Maometto, | e pochi, e faceano guerra contra Mori entrati in Spagna, e | non poteano impedire la Francia della sua Monarchia, come fa oggi | essa a Spagna. | Ma perché non sanno i Francesi mantenere, sendo impazienti, | disobedienti e indiscreti nel governare fuor di Francia, mai non han | potuto fondar signoria; 246. Ora tocca a Spagna per ragione fatale, e per la pazienza, obedienza | e discrezione. Ma perché a Francia, per la natura del paese, | armi e inimicizia contro Spagna, sempre averà guerra e opponersi | all'altezza di Spagna, la quale fiorendo sotto Carlo V fu impedita dal | re Francesco di Francia, e sotto Filippo oggi può esser impedita | da eretici francesi e da questo gran guerriero Arrigo IV, è necessario | considerare molto bene le cose sue e servirsi dell'occasione, e vedere di | vincerli in quella parte ove sono deboli, acciò poi caschino alla parte | ove sono forti, e perché son deboli d'ingegno e non d'armi, per questa | via si deve con essi contendere. 248. Ché nel Mondo Novo e in tutte le marine d'Africa e Asia | australi è entrato il cristianesmo per Giove e Sole, e in Africa | la legge del Seriffo per la Luna e Marte; in Persia quella || d'Alle, renovata dal Sofì con mutarsi imperio in tutte quelle | parti e in Tartaria. Ma in Germania, Francia e Inghilterra entrò | l'eresia per esser essi a Marte e alla Luna inchinati; e Spagna | per Giove e Italia per il Sole, a cui sottostanno, per Sagittario | e Leone, segni loro, restâro nella bellezza della legge | cristiana pura. Città del Sole 58. Ma le contese della religione varia | e delle fortune sempre rovinano le repubbliche, massime | quando vincono pochi; et in Fiandra, perché la plebe vince | e la guerra di Spagna li tiene uniti, non roinano per diversa | setta tanto presto, come avvenne a Francia, Polonia, | Ungaria; e questo si dice delle varietà interne. Afor. pol. 96. Quando gli Gentili vennero ad esser ateisti (sine Deo eratis | dice S. Paulo) patiro guai assai e facilmente pigliaro il Cristianesmo. | Oggi l'Oltramontani, negata l'autorità del Papa, | negano l'opere della fede che ei gli predicò; poi negarono | la libertà di poter far bene e male; poi negarono i santi et | il peccato, e si fecero libertini; poi negarono la providenza, | poi l'immortalità, come in Transilvania molti e li politici | di Francia; finalmente negarono Iddio e fecero un libro | De tribus impostoribus. 119. Le discordie d'imperatori | constantinopolitani con la Chiesa han dato Italia, Spagna e Francia a | Gothi Arriani, e ne fecero preda di vandali, di eroli, hunni, et alani. | Similmente si leggono molte perdite per le guerre d'inglesi e francesi, | e come tutte l'heresie sono nate o cresciute perché li vescovi e | patriarchi ribellaro dalla Chiesa romana, e furo favoriti gli arriani da | Costanzo imperatore, da Zenone, e Leone, et altri. Lutero hebbe il | duca di Sassonia et altri elettori. Mon. Messia 114. Dunque | è necessario tra christiani riconoscere un capo arbitro delle differenze | de' prencipi, che habbia potestà assoluta sopra di loro di costringerli | a viver bene, et armare tutti gli altri contro li dissobedienti, e sublimar | quelli che amano il publico. E se questo almeno hora non si | ritrova con fare un senato in Roma, e tutti ponersi in man del papa, | si perderà certo Italia e Spagna, che son restati christiani cattolici, et | han Francia e tutto il settentrione contro, et il turco a' fianchi di | Venetia e di Otranto. 114. Però | avvenga che il prencipe dal popolo dependa per l'elettione, tanto più | deve pendere dal papa, che può annullare l'elettioni del popolo sua | sposa e gregge, et irritare, correggere e donare. E che sia così egli | depose Childerico, re di Francia, non per scisma, né per heresia, ma | solo perché era inetto al regno. Egli donò l'elettorato a sette prencipi || oltramontani, per provedere alle guerre e discordie d'altre nationi, e | per stabilire la difesa del christianesimo. 127. Ma non per questo si essalta in papato sopra l'imperio, | ma per la maggiore dignità del sacerdotio melchisedechio, che | aronita, e per le parole dette a Pietro, e non ad Aron, e per l'usanza | antica fondata in authorità divine, che li papi donano i titoli e regni | temporali a Cipro, Portogallo, a Toscana, e più a Francia in Ugo | Ciapetta, onde m'ammiro che i regi di Francia pretendono non sottostare | in temporalibus al papa, perché non sono legitimi heredi da | Ugo in qua, se non in quanto furo authorizati dal papa; e li decreti | negano a loro solo la superiorità d'altro prencipe secolare. 132. E benché il canone Per venerabilem, Qui filij | sint legitimi dica che il re non conosce superiore in terra, e particolarmente | quel di Francia di tutti gli altri, si deve intendere: non conosce | superiore principe temporale, come l'imperatore o altro tale. 141. Ma oggi han chiarito il mondo di se stessi tutti l'eretici di Francia e di | Germania, sendo nata in publico la setta de politici professanti di credere solo || quello che è a loro utile e comodo, come narra il Butero, e già s'è fatto per | decreto e consuetudine che ogni popolo abbia a seguitare quella setta che | piace al prencipe, e si trova che una provincia ha cambiato quattro o cinque | volte religione secondo ha piaciuto al suo instabil prencipe o al successore | mutare: che più pazza e sfacciata sentenza contra Dio e contra tutta la verità | della religione si poteva imaginare? Politici 177. Francia fu diminuta nel quarto trigono e cresciuta la spagnola. Si vede | questo pur dall'evento, che la casa Valesia, pendente da Ugo Ciapetta | in un ramo, è mancata nel quarto trigono e resuscita nel primo sotto | Enrico IV in altro ramo di Borboni, quando cominciavano le disposizioni | del primo trigono: e quantunque abbino cominciato in Sagittario | le congiunzioni magne nel 1603, ch'è segno a cui Spagna soggiace, | onde si può stimare che sia rinforzata dal cielo, nondimeno questo è | solo prova che non si disfarà in tutto, ma camina verso il suo || decremento, e ciò si vede nella setta di Mahomet, che cominciò pur | sotto il quarto trigono in Scorpione nel 621 anno di Cristo, e poi nel | 800 fu statuta (?) da Carlo Magno e da Francesi, tornando le congiunzioni | magne al primo trigono, che se non fossero stati forti gli eroi di | Francia, tutta Europa saria maomettana. Mon. Francia 398. Or dico che solo il re di Francia può metter a terra la Monarchia | di Spagna con minor contrasto che ogni altro principe. Prima, perché | a lui tocca la primogenitura di S. Chiesa, da Spagnoli contrastata: sì | perché vien dal primogenito di Jafet, sì perché è Re primogenito di | S. Chiesa antico di 1215 anni. 488. 8. Item, la Francia abonda di pane, carne e vino, più che tutte le | nazioni d'Europa, e di sale, e di lino e di minere. e di tutte cose necessarie, | e ne manda fuori a Spagna e Inghilterra, onde tira a sé più di sei | millioni d'oro. E si vede in Francia tutta la moneta aurea e argentea | assaissima, signata con l'arme di Spagna, e li Spagnoli con tante flotte | non hanno altro che rame, si moion di fame, non hanno artisti né | coloni della terra dopo la partuta di Mori e di Giudei. 490. 3. Ch'i Francesi son primogeniti dello temporale e spirituale, ut | supra, nel Cristianismo, e che falsamente van dicendo li Spagnoli, | che Francia sia eretica, perché né il Re, né suoi consiglieri, né li | vescovi, né il parlamento son eretici, anzi piissimi, ma solo alcuni del | popolo e di laici. 504. E | che li re di Francia, molestati dalle rebellioni e scompigli del regno, | furo forzati permetterli per non venir a peggio, || perché l'Imperatore e li principi austriaci han dato licenza e autorità, | nonchè permesso l'eresia, e mossero con questo esempio nei popoli di | principi catolici un prurito di libertà falsa e tentativo d'esser liberi di | conscienza. 504. 2. Perché sola Francia basta a vincer il mondo, quando è unita, non | solo perché questo conviene a tutti regni uniti per la virtù di monade | - onde l'Italia, quando fu tutta sotto a Romani dopo lungo contrasto | di 500 anni, in breve, id est in 200, si fe' padrona del mondo, e li Greci, | quando tutti si uniro sotto Alessandro Magno, e li Spagnoli quando | vennero tutti sotto casa d'Austria -, ma anche perché la Francia è | vastissima e populatissima e ricchissima più ch'ogni altro regno, e a lei | non può nocer altro che la dissunion propria, che con l'union si scaccia, | e da nullo può temere come l'altri regni. 548. E se Carlo V non lasciava | predicar Lutero per frenar il Papa a giustificar la causa sua contra | Francia e altri, oltre gli altri interessi, e s'erano uniti, non introducean | il Turco, né permettean l'eresie. 552. Or che la Francia unita si trova, e non seppero li Spagnoli a tempo di | Filippo II tenerla divisa, dando una parte al duca di Ghisa, una ad | Omena, una al Lotaringo e una al Condé, come desideravano, cecati dal | desiderio d'intronizar un austriaco arciduca e l'infanta Isabella - onde li | principi si risolsero conciliarsi più tosto col Navarra che fu Enrico IV, né | mai averan tanta buon'occasione: onde si vede che || Dio ha provisto alla Francia, la qual ora non teme più gli eretici, né le | ribellioni ordinarie, disfatti per virtù del Re e del Cardinale già li refugii | e nidi di ribelli e di Ugonotti, onde li principi italiani tutti ponno | assicurarsi, che Francia non può mancar loro -, è necessario, come è | proprio di lione, cominciar la guerra al modo di Francia, cioè con perpetua | celerità e alla scoverta, non a modo di Spagna, procrastinando e | con secretezza, come è proprio di volpi astute, perché chi gioca al | gioco d'altri sempre perde, come chi gioca col zingaro alla correggiola. 580. Senza dubbio il re di Francia può far ducento mila uomini di | guerra, e in intrando in Italia sol con 50.000 nobili può scorrerla tutta | fin a Napoli, come fece Carlo VIII. Ma per non patir poi quel che | Carlo VIII nel Taro, è necessario con verità metter Napoli in man del | Papa, o in sua libertà: perché li principi d'Italia, dubitando che i Francesi | volesser soggettarli || appresso, congiuraro contra. Il che non si può temere a questo tempo, | entrando come liberatori, e con le proteste e giuramenti avanti. 584. Certo è gran vergogna che la Francia più potente d'armi, di vittovaglia, | di soldati, di capitani, di valore, di moltitudine, si faccia avanzare | o contrastar da Spagnoli, timidi, pochi, poveri, mendichi, senza | capitani, senza soldati, solo con l'astuzia e strano valore e con l'apparenza | di esser quel che non sono. Sempre nell'esercito deven i Francesi | condurre qualche sagace filosofo che li ricordi li predetti difetti, e loro | preponga il mal che lor può avvenire, ut supra. E questo in consulta | abbia voce. 590. Item, quando han vinto una battaglia i Francesi, potendo vincerne | un'altra e anche un regno, non perseguiscono l'impresa, confidati nel | provato valore, e lor par che sempre sta in mano loro di poterlo || effettuare. E questo è error grandissimo, perché l'occasion che passa | mai non ritorna: però non bisogna allentar l'impeto. Né dopo l'acquisto | non pensare alla perdita, che può seguire. Dal che è avvenuto, | che quanto hanno acquistato li Francesi fuor di Francia, subito l'han | perduto. 594.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
volpi