profezia - Et queste passioni passano sino alla mente immortale, | libera di corruttione, in cui siede arbitrio libero di volere | et svolere, resistere o cedere a queste passioni che vengono | dal cielo. Et in lei si fa la profetia sopranaturale per | communicatione del primo Senno, il quale è più vicino a lei | che non è l'aere allo spirito. Epilogo 494. Ma queste tre cause, benché gli altri scrittori non ben le tocchino, | nondimeno i libri de regi Ebrei ne sono pieni in ogni mutamento che | hanno fatto, come si vede che dove inchinò la profezia o il valore, | inchinò anco la fortuna dell'Imperio. Mon. Spagna 8. Si vede la profezia del fine del mondo presto doversi verificare, | tanto nella natura, quanto nella politica, poiché le stelle fisse di tutti | dodici segni hanno mutato sito, e il Sole è calato a terra cento quasi | e dieci mila miglia, e gli equinozi trasposti indietro quasi 28 gradi, | gli apogei per 34, la via del sole è ristretta per 24 minuti tante | novità appareno, le quali cose secondo Platone | significano mutazione grande per tali esorbitanze di cose celesti, o di | diluvio, o d'incendio universale, o di mutazione di monarchie le più | grandi del mondo, ma secondo l'Evangelio, a cui Seneca accorda, | sono segni della fine del mondo. 20. Si | devono proponere cose ammirabili, che facciano il Re di Spagna | ammirabile in religione, prudenza, valore e profezia, perché dove | queste cose inchinano, l'imperio inchinerà necessariamente. E perché | queste grandezze sotto gli auspicii dell'imperio d'Italia, che è oggi | germano, hanno da succedere, chiaro è che si deve sforzare che | l'imperio gli venga in mano. 52. 92. Poiché saranno mutate tutte le sette e religioni et i | modi delli principati e dell'altre communità, necessariamente | si verrà alla prima signoria naturale divina, che regni un | re sacerdote solo, con il senato di ottimati, eletto da gl'ottimi || e del lor numero, come instituì Dio e come lo disputai | nella MONARCHIA CHRISTIANA, che converrà essere per la profezia | e per lo circolo delle cose arrivato al primo stato innocente | naturale. Et indi al cielo beato transferendoci il Giudice | dell'ultima appellazione, che i Cristiani meglio degl'altri | predicono, se ben tutte a questo alquanto accordano le nazioni. Afor. pol. 122. 111. O manca per l'autorità di un profeta buono o falso, | perché dove la profezia inclina, inclina l'imperio: e per rimediare | bisogna distinguere, ché, se il profeta è autorizzato | con dignità inferiore, come se è Vescovo, si può con l'autorità | del superiore, come del Papa, schifare. Ma se è il | supremo, come il Sommo Sacerdote, se dice il vero contra | te chiaramente, non c'è rimedio contra lui, massime s'ha | miracoli per provarlo. 128. E se solo la profezia delle cose | corporee fu agli animali data, l'uomo presentisce le incorporee | e eterne, perché Dio communica alla mente umana, e s'infonde e | fa i profeti, come l'aria s'infonde ai bruti e a noi ancora. Ma essi | non ponno sentir le cose divine, ché non sta nello spirito loro involta | divinamente, come in noi, né bisogno han di pensare a questo | esser divino che non loro si conviene. Senso delle cose 139. Ma la profezia che Dio dona agli uomini non comincia dallo spirito | corporeo, come nei malinconici e bruti si fanno le profezie naturali, | ma comincia dalla mente ch'egli ha infuso all'uomo, e in | quella mostra le cose altissime, et egli solo in quella resiede, muove | e insegna e opera nelle astrazioni tanto veementi che tirano lo | spirito e il corpo appresso verso il cielo, onde si son visti molti levati | in aria, come san Francesco, santa Caterina senese, e altri assai, | li quali, innamorati di Dio, vinsero il corpo e non furo vinti. 146. Né l'uomo turbato da perverse passioni può profezia divina ricevere, | perché li moti non sono atti a componersi, se per forza || Dio, il che non è suo solito, come nell'asina di Balaam, non li | compone. 147. Et hora mi han fatto ribello et heretico, | perché predicai li segni «in sole, luna et stellis», contra Aristotele | che eterna il mondo, e contra Tolomeo, che lo pone di | 36 mila anni, et Alfonso 49 mila, e Copernico 25816, et Albategnio | 23910 in circa, e levai la violenza del cielo, l'eccentrici | et epicicli, e mostrai li sintomi del Mondo perituro per | fuoco; e questo fu interpretato che voglio ribellare: perché || essi han l'animo di Macchiavello, che ogni dottrina e profetia | pensano sia fatta per acquistare signoria, et sto come Amos | afflitto; Ateismo 12. Dunque tutti | siamo di una razza e chi sa (dice Salomone) se l'anima nostra | va in su e quella de le bestie in giù. Così nascemo, mangiamo | e moremo noi come le bestie; né si trova senso in noi che | non sia in loro; sino alla profetia si trova tra le bestie: adorano | pur la luna l'elefanti, si purgano dopo il coito. L'herbe anco | girano col sole et han religiosità. Ma più sottilmente si vedrà | dentro questi argumenti. 25. Ogn'animale certo ha qualche | profetia d'antiveder la piogia, come le pecore e corvi, le | tempeste di mari l'alcioni, l'inverno le formiche, gli aprichi | paesi le rondine. Ma questo è assai puoco alla profetia naturale | dell'huomo, fatta per astrologia e per tante arti indivinatorie, | ma la sopranaturale a nullo animale fu data, perché | solo l'huomo si stima immortale, ha la religione e culto del | vero Dio onnipotente, sa quel che ha da far Dio a gl'huomini | senza passion di aria e di cielo, ma per revelatione di angeli e | di Dio, e la sua sagacità è tale che conosce la propria immortalità, | e che dopo morte li si conviene altra vita, e premio e | pena del bene e del mal fatto. 68. Pertanto dico che, ogni scienza essendo splendor della | luce de la prima sapienza, la scienza dell'animali pur simiglia | alla nostra, e così han religione e profetia e medicina e republica, | ma assai inferiore alle nostre, che si ponno dir quasi | metaforiche, e tutte alla presente vita referiscono. 70. Se alcuno miracolo, che non è miracolo si non in apparenza, | havesse fatto per aiuto del demonio, sapendo egli che il demonio | l'aiutava, o sendo ingannato, non può convincere che sia | vera la legge sua, poiché la profetia, la testimonianza, la vita e la | dottrina nemica alla natura contradicono; e peggio la successione | ambitiosa e crudele, e li discepoli traditori et empii. 210. E quantunque Macometto sia comparso | contra il christianismo, non però ha estinto il regno, il sacerdotio | christiano, e li miracoli, la santità e la profetia sequita | tra Christiani, come prima, in moltissime persone, e non è | passata a Macomettani questa successione di doni spirituali. 215. Li scrittori falsi venduti | ingannano questo secolo, cercano di occultare la dottrina | evangelica, di estinguer la profetia, di autorizar li secolari, | di gittar a terra il papato, perché non possa stringersi a | riforma e riconoscimento del vero. E questo più mi assicura | della verità del vangelo. 222. Dunque, pigliando Christo et adimplendo la profetia del | regno di David, segue forzatamente che egli habbia regno spirituale | e temporale; e poscia tutti i prencipi christiani essere armati delle | armi di David, et che il papa sia re et sacerdote universale, perché | non ha perduto David in Christo il regno temporale, ma l'ha ricuperato, | come appresso si vedrà. Mon. Messia 87. Secondo segue che, sendo la Chiesa una, habbia un solo capo, | come la famiglia, e come la nave, e come il corpo, e che questo capo | non sia solamente invisibile, come è Christo, ma che habbia un vicario | capo visibile, perché tutti non vacillassimo nell'openioni, e | variassimo de' prencipati e di fede ritornando alle scisme antiche, et | a tante sentenze quante teste. Il che adviene sempre tra heretici e scismatici, | che negano il capo. Di più, ciò conveniva alla providenza | divina per mantenere fra noi l'unità, e la profetia, che parla del | regno unico, universale del Messia, sempre raggiona di questo un | capo come visibile e durabile fra noi in terra sino al fine reggendo et | uniendo tutta la Chiesa. 106. E' vero anche che Carlo Magno soggiogò i Longobardi, | Goti, Saraceni, Sassoni, Scandiani e altri principi difendendo | la fede, e ch'i Spagnoli anche adimpiscono la profezia più estensivamente, | né per questo non caderanno come Ciro sotto Tomiri per l'ingordigia | e crudeltà; Mon. Francia 392. Diceva il padre Campanella negli Articuli profetali che la profezia | nascosta abbraccia li regni passati e futuri, participanti per legge o | per colonia o per successione di quelli, i quali succedeno come i | pomi di questo anno a quei del passato. Onde quel che si dice di | Babilonia, s'intende pur di Persia e Grecia, e poi di Roma, che la | sua Monarchia ereditaro o imitaro: e quel che di Tiro, di Cartaginesi | e di Spagnoli, che furo colonia loro, e quel che di Og e d'Aquilone | va anche a Spagna abitata da Goti e Vandali, etc. 402. E dove ci è commistion di tante leggi, e ognuna sopra l'altra | predica, si corre all'ateismo, perché al fin non si tiene alcuna per vera. | Come li filosofi scettici avendo esaminato tutte le sette di filosofi, dissero | che nulla era vera, e che non ci era scienza, così questi pensano | che nulla fede è vera, ma tutte invenzion di politici. Tanto più che | nullo prova con miracolo e martirio e || santità e profezia quel che dice: ma con ostinazione. 496. Di più, dar animo a poeti e filosofi e grammatici, e a tutte sorte di | scrittori, e più a predicatori teologi, che parlino, scrivano e predichino | bene di Francia, ch'a lei tocca la monarchia, per le ragioni sopra dette | e dicende altrove, secondo la politica e la profezia divina e rivelazion | di santi e astrologia di scienziati. Imperò che questa opinione è sufficiente | a mutar gli animi, e farla desiderare et esequirla. 578.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

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Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
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Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
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