provvidenza - Quindi si vede che il calore non distrugge la terra, | non perché sia da forma agente raffrenato come strumento, ma egli | di propria virtù si muove e scalda; e la Providenza ordinò la conservazione | di questi contrarij senza por lor freno esterno, ma | necessità nativa di agere in modo che faccino gli enti e tra sé non | si distruggano a fatto, cosa stupenda a considerare. Epilogo 205. Della Providenza divina, li cui instrumenti sono il fato, | armonia et necessità. | Il quale inestò l'armonia e corrispondenza di tutte le | parti et attioni per questa maniera della sua operata arte, | che se la terra fosse stata fuora del cielo, o sarebbe fuggita | da lui suo nemico né si fora il Mondo distinto in questa | bellezza che fanno i due primi corpi; o se fuggir non havesse | potuto, dall'una parte sarebbe scottata dove il globbo igneo | l'assaliva, e dall'altra freddissima dove se n'fugge | et unisce il nemico manco forte, senza farsi le cose belle | c'hor si fanno. 206. Terzo, perché le scienze nove rendono il regno più ammirabile, | deve aprire le scuole delli Platonici e Stoici, che più s'accostano alli | Cristiani che non Aristotele, e in particolare la filosofia telesiana è | ottima, sendo conforme a santi Padri, perché mostra al mondo che i | filosofi non sono conformi, e che Aristotele, che tiene l'anima mortale | e il mondo eterno e nega la provvidenza, dove si fonda tutto il Cristianesimo, | non convince per le ragioni sue apparenti, poiché altri | naturali il negano. Mon. Spagna 96. {I Solari} Tengono dui princìpi fisici: il sole padre e la terra madre; | e l'aere essere cielo impuro, e 'l fuoco venir dal sole, e 'l mar | essere sudore della terra liquefatta dal sole e unir l'aere con la | terra, come il sangue lo spirito col corpo umano; e 'l mondo | essere animal grande, e noi star intra lui, come i vermi nel | nostro corpo; e però noi appartenemo alla providenza di | Dio, e non del mondo e delle stelle, perché rispetto a loro | siamo casuali; ma rispetto a Dio, di cui essi sono stromenti, | siamo antevisti e provisti; però a Dio solo avemo l'obligo di | signore, di padre e di tutto. Città del Sole 50. Ma chi mira la costruzione del mondo, l'anatomia | dell'uomo (come essi fan de' condennati a morte, anatomizzandoli) | e delle bestie e delle piante, e gli usi delle parti e | particelle loro, è forzato a confessare la providenza di Dio ad | alta voce. Però si deve l'uomo molto dedicare alla vera religione, | e onorar l'autor suo; e questo non può ben fare chi | non investiga l'opere sue e non attende a ben filosofare, e chi | non osserva le sue leggi sante: | Quel che non vuoi per te non far ad altri, | e quel che vuoi per te fa tu il medesimo. 53. Quando s'arriva a negare la || providenza divina o l'immortalità dell'anima si patisce riforma | o mutamento necessariamente, perché i popoli e li | prencipi perdono il freno della conscienza, e quelli diventano | sediziosi e questi tiranni, e però ogni legislatore buono | e non buono riceveno facilmente con avidità, etc. Afor. pol. 118. Quando gli Gentili vennero ad esser ateisti (sine Deo eratis | dice S. Paulo) patiro guai assai e facilmente pigliaro il Cristianesmo. | Oggi l'Oltramontani, negata l'autorità del Papa, | negano l'opere della fede che ei gli predicò; poi negarono | la libertà di poter far bene e male; poi negarono i santi et | il peccato, e si fecero libertini; poi negarono la providenza, | poi l'immortalità, come in Transilvania molti e li politici | di Francia; finalmente negarono Iddio e fecero un libro | De tribus impostoribus. 119. Ma qui si vede l'altissima providenza del Creatore, che alle | parti dove il senso esquisito noceva, l'ha dato poco, come all'ossa | che sostengono tutta la macchina, e a' peli e unghie e carne che la | defendono, e alla coticella estrema, e dotò tutto il corio e nervi di | senso tanto subitaneo per le necessità sentire, e ridusse il senso | esquisito a certe parti, dove solo è bisogno, e l'aria e i venti passibili | dotò di fugacità e moto per ischifar gl'incontri, e le pietre di | durezza, e le piante di veste necessaria, non potendo fuggire. Senso delle cose 64. altri negano Dio, o la sua providenza, parendo sconvenire | a Dio ottimo massimo lasciar patire l'amici suoi e goder | li nemici; anzi lavar nel sangue dell'amici le colpe delli nemici. Ateismo 26. Hor se Dio è Re sapientissimo, nulla cosella sfuge fuor de | la sua providenza, e più cura dunque tiene degl'huomini | che degl'altri animali (per non mettere in disputa del cielo | e de la terra). 42. Senza dubio è da stimar, che non venga nella casa del Creatore | (che così chiamo il Mondo e sua statua et imagine e | teatro de le glorie sue e trofeo visibile) operatione, attione, | passione, figura, sostanza, similitudine, contrarietà, bene o | male che non sia conosciuto, inteso e fatto pur dall'Auttor | del Mondo. | Perché altrimente bisogneria stimare o che ci sia altra causa | prima da cui pendessero quelle cose, che alla sua providenza | et operatione non soggiaceno, e come dicono li Cataini esser | un Dio del cielo, un altro della terra, sequendo Manicheo; 47. E seben l'attribuiscono ad intemperie e malinconia calda, | nondimeno, (sendo la malinconia e 'l calore e l'aria e 'l cielo, | secondo loro, insensati, senza conoscenza non potriano dare | conoscenze di future cose tanto mirabilmente; né manco se ci | fosse senso esquisito, come scrivemmo noi, ( profetar il Messia | e la novità del secolo, come Cicerone allega di alcune Sibille, | e tante destruttioni di Regni e di Religioni e di Republiche | non si può attribuire a queste passioni de la parte inferiore, | ma di quella divina, alla quale Dio influisce la conoscenza | de i suoi secreti, che le stelle e l'aria non ponno presentire | tanti secoli prima e significare, come altrove scrissi, massime | sendo secreti de la providenza, non delle proviste creature. 69. E chi non va filosofando | in questa maniera, mai non potrà acquetar l'intelletto dubioso | et acuto, né dalla vanità delle cose presenti saperà argomentar | che li si deveno beni sicuri e saldi al fin di questi come | conviene alla somma providenza. 91. E certo chi dubita della bontà di Dio verso noi, e della | providenza, colui dubita di questi articoli; ma chi mira che | Dio senza haver bisogno delle creature le fa e governa, | può ben credere che senza bisogno può incarnarsi et aiutarci e | mostrarsi a noi. 135. Non contiene dunque il vangelo bugia nelle sopranaturali | cose, né impossibilità, né stoltitia, ma sommo amore, pietà e | providenza di Dio verso noi, e ha fatto e fa santi che con | miracoli e virtuti provano questo, e si levano a Dio, comunicano | con l'angelo a far certa et evidente fede della verità christiana. 141. Perché si ignora la causa et origine di tanti mali che sono nel | Mondo, altri negaro Dio, parendo loro inconveniente che, sendo | Dio sommo bene, faccia o permetta tanto male, come fè | Epicuro; altri la providenza nelle cose inferiori, come Aristotele | et Averroè. 160. Dunque da chiunque è offerto piace a Dio, anche da scelerati | sacerdoti, non per la devotione che non hanno, ma per ragione | stessa del sacrifitio, che giova a tutto il corpo de la chiesa, | se non giova al malvagio offerente. Questa gran dignità pensila | chi ha in testa ragione e pietà e conoscienza della infinita | misericordia e providenza sollicitissima del signore verso | le sue creature. 175. Non per questo Dio non fa le cose, perché nelle stelle si | scerneno: ma tanto più semo assicurati della sua providenza, | quanto più miramo come ha misurato l'ordine di quella nelle | seconde cause suoi strumenti. 209. Mosè et Aron non furo occultati per esser tenuti che andasser | al cielo, poiché essi nulla mentione han fatto dell'andar in | cielo, né promessa tale al populo donaro: ma ciò han fatto per | buona causa, che non fussero adorati in terra come dei, secondo | usavano li gentili che adoravan li morti, e questa fu providenza | contraria dell'opinanti usata pur da santo Antonio, | che sotto obbedienza comandò a quelli che l'haveano a | sepellire che non revelassero il suo corpo per fuggir l'honor di | santo in terra, e di molti altri. Quel che han finto li gentili per | tali falsitati non ha parte con questa pietà. 219. Secondo segue che, sendo la Chiesa una, habbia un solo capo, | come la famiglia, e come la nave, e come il corpo, e che questo capo | non sia solamente invisibile, come è Christo, ma che habbia un vicario | capo visibile, perché tutti non vacillassimo nell'openioni, e | variassimo de' prencipati e di fede ritornando alle scisme antiche, et | a tante sentenze quante teste. Il che adviene sempre tra heretici e scismatici, | che negano il capo. Di più, ciò conveniva alla providenza | divina per mantenere fra noi l'unità, e la profetia, che parla del | regno unico, universale del Messia, sempre raggiona di questo un | capo come visibile e durabile fra noi in terra sino al fine reggendo et | uniendo tutta la Chiesa. Mon. Messia 106. Questi opinanti | del contrario non considerano Christo come Dio humanato, e | come prima raggione architetrice e governatrice d'ogni cosa, ma | come un settario di dominio particolare institutore, e non d'universale; | e lo stringono alle regole d'Aristotile il quale non conobbe la | providenza, né il futuro secolo, né la virtù della religione, né il regno | universale che egli ha per impossibile. 127. 2. Credono i figli della prudenza carnale che la carne precede di virtù e di | piacere allo spirito razionale, e che di quella si deve tener cura, perché lo | spirito more morendo quella, e vive in quella e di quella, e di qua credono | che non ci sia il padre de spiriti Dio, a cui ritorni e sia in cura, o che non | abbia providenza, se pur ci è, né cura di noi, e che non ci sia per noi altra | vita, e che ogn'uno deve godersi il presente secolo e beni visibili, e per quelli | combattere e travagliare, e tutto al possesso di quelli indrizzare per fas et nefas, | come consulta Achitofello e Macchiavello, perché altro bene non ci è per | noi (dicono i raffinati), o saremo stati predestinati a quello o no, e così è | inevitabile la perdita e l'acquisto, dunque «comedamus et bibamus» etc., et | «opprimamus iustum», siamo simulatori di creder bene e di far bene, e con | questa sapienza vincemo tutti, e passamo la vita con gusto: «mundus vult | decipi». Politici 148. Altri vedendo che tanta fabrica e maraviglioso lavoro non è senza gran | fattore e abitatori, poiché la fabrica mirabile del nostro corpo addita un'anima | invisibile governante e inabitante, dissero che Dio ci è, ma non ha providenza | delle cose nostre, o perché non puole, come dice Aristotile, perché è | attaccato al primo cielo e opera con necessità, e si avvileria «si inferior respiceret», | e passibile saria dall'oggetti, e però lascia correre a caso e fortuna le | cose inferiori, ed esso è parte primaria della natura errante, sendo motore o | anima del primo cielo. 148. onde Cicerone stoico dice che la providenza non si | stende sopra il nostro libero arbitrio; o non vuole, come dice Lutero e Calvino | con Macometto, perché è Signore e fa tutto a suo capriccio, e prevede per | forza altri destinando al male e all'inferno, altri al bene e al paradiso, altri | essalta, altri abbassa senza meriti, perché nascemo giudicati, non giudicandi. 149. Item, esser peggio asserire che Dio è e negarli la providenza, perché | implica contraddizione, e ogni porco e ogni pietra può esser tenuto per Dio a | questa guisa. Item, che è peggio dar la providenza e non del tutto, perché a chi | manca qualche parte di valore o di senno o di bontà o di entità, non può esser || Dio; 149. Item, esser peggio asserire che Dio è e negarli la providenza, perché | implica contraddizione, e ogni porco e ogni pietra può esser tenuto per Dio a | questa guisa. Item, che è peggio dar la providenza e non del tutto, perché a chi | manca qualche parte di valore o di senno o di bontà o di entità, non può esser || Dio; 149. E dal non aver bisogno Dio di noi facendoci per amor, non per odio, non | spinto e sforzato d'altri a farci, doveva stimar Lutero che Dio ama ciò che egli fa, | e nessun sia per l'inferno se lui non sel procura con la disobedienza, perché nessuno | padre si mette a generare i figli per forza, e Dio è più che padre della nostra | generazione, e in amare bontà verso li suoi generati figli. E perché il padre non | violenta il figlio nell'operazioni in chi lo guida, dovevano i stoici pensare che la | providenza può guidare il nostro animo senza torci il libero arbitrio. 151. E in verità ha provato | il Campanella nella Politica che ogni setta, quando viene a negar | Dio, o la providenza, o l'immortalità dell'anima, o il libero arbitrio, o | le pene e premii dopo morte, necessariamente patisce mutazione e | ritorno alla prima fede per qualunque predicante, se l'interesse non li | ritiene, perché queste opinioni fanno il principe tiranno e gli popoli | sediziosi e rissosi. Mon. Francia 432.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
volpi