Archivio dei filosofi del Rinascimento

Il 23 maggio dichiara all’abate Pagano di essere infermo, privo di cibo e soccorso spirituale. Il 2 giugno scrive una seconda supplica al Gentile. Il 13 giugno ottiene da Roma che gli sia inviato un confessore avveduto; il vicerè si riserva di nominarlo egli stesso e che in ogni caso detto confessore sia spagnolo. In luglio‑agosto invia epistole al papa⟦Campanella, Lettere 1591-1639, ed. G. Ernst 2010, n. 9⟧, al re di Spagna⟦Campanella, Lettere 1591-1639, ed. G. Ernst 2010, n. 10⟧, a cardinali⟦Campanella, Lettere 1591-1639, ed. G. Ernst 2010, n. 11 — Campanella, Lettere 1591-1639, ed. G. Ernst 2010, n. 12⟧, chiedendo di essere trasferito a Roma ed elencando i libri scritti o progettati. Nel frattempo rielabora l’Epilogo Magno ⟦Campanella, Epilogo Magno, Roma 1939⟧ e i Discorsi universali del governo ecclesiastico ⟦Campanella, Discorsi universali, Torino 1945⟧. Venuto a conoscenza dello scontro fra il papa e Venezia, compone gli Antiveneti⟦Luigi Firpo, Bibliografia (1940), p. 142-147 scheda 35⟧. Scrive la Monarchia del Messia⟦Campanella, Monarchia del Messia, Roma 1995⟧ponendovi in appendice il Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d’infedeli.