Biografia

Il 13 gennaio scrive a Galileo un’epistola latina, la prima delle nove a noi pervenute, dopo la lettura del Sidereus Nuncius. Il 17 marzo i domenicani di Napoli chiedono al papa una sentenza definitiva per il processo della congiura: l’11 giugno arriva da Roma l’ordine di verificare la fine del procedimento e quindi la possibilità che C. sia trasferito. Il 3 giugno viene letto al Sant’Uffizio un secondo memoriale dei frati. L'11 marzo Campanella invia un memoriale a Paolo V, e in estate uno al vicerè, dove implora di essere trasferito a Roma e non in Spagna, come temeva. Chiede anche vestiti e medicine, che riceverà il 1 dicembre. Gli viene sequestrata l’Astronomia, che andrà perduta. Intanto correda gli Articuli di una Nova appendix necessaria, comincia un rifacimento della Medicina, probabilmente inizia la traduzione in latino della Filosofia epilogistica e scrive un opuscolo De utilitate potus calidi (perduto) .

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