Biografia

Il 9 febbraio ha luogo un incontro molto cordiale con Luigi XIII dal quale ottiene addirittura una pensione, sebbene corrisposta saltuariamente e con ritardo crescente. Il 26 febbraio riceve il privilegio reale per la stampa della Medicina. Il 15 marzo dedica ai fratelli de Noailles la Philosophia rationalis, la cui stampa è progettata come tomo i degli opera omnia. In aprile presenta a Richelieu gli Aforismi politici per le presenti necessità di Francia; il 23 aprile ne manda una copia al papa e poco dopo li rifonde nelle Consultationes. Contemporaneamente rielabora il vi libro della Theologia, che arriva così alla struttura definitiva. Il 2 maggio è ricevuto dalla Sorbona, che nei mesi successivi esaminerà taluni suoi scritti non approvati a Roma. Il 21 luglio la Sorbona approva il De gentilismo e il De praedestinatione. Il 26 agosto il tipografo Dubray ottiene il privilegio reale per la Philosophia rationalis e ne intraprende la stampa. Avendo recuperato da Roma il manoscritto della Metaphysica, C. lo rielabora (quinta redazione in diciotto libri) e ottiene l’approvazione dalla Sorbona. Il 22 novembre ottiene il privilegio reale per l’Atheismus, il De praedestinatione e altri scritti minori; l’8 dicembre il vicario della Congregazione gallicana dei domenicani approva la raccolta e l’11 la Sorbona approva la Disputatio del 1631. Nell’estate compone la cosiddetta Comparsa regia (oggi nota come Monarchia di Francia), cioè un appello legale a nome del re di Francia affinché la dignità imperiale passi dalla dinastia austriaca a quella francese, e nella quale inserisce poi il trattato dal titolo Se al tempo nostro possa e debba trasferirsi l’Impero romano e per parte di chi. Scrive i Documenta ad Gallorum nationem e le Consultationes aphoristicae gerendae rei praesentis temporis cum Austriacis ac Italis. Mantiene contatti con il papa e il cardinale Barberini e si adopera per la conversione di personaggi ugonotti di spicco.

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