Luigi Guerrini, Schede (2010), scheda 1

f. thomae | campanellae, | calabri de stylo, | ordinis praedicatorum philosophia, | sensibus demonstrata, | In Octo Disputationes distincta, | Adversus eos, qui proprio arbitratu, non autem sensata | duce natura, philosophati sunt. | Ubi errores Aristotelis & asseclarum ex propriis dictis, & naturae decretis convincun-| tur; & singulae imaginationes, pro eo a Peripateticis fictae prorsus reiiciuntur cum | vera defensione Bernardini Telesii Cosentini, Philosophorum maximi, antiquorum | sententiis, quae hic dilucidantur, & defenduntur, praecipue Platonicorum confirmata: | ac dum pro Aristotele pugnat Iacobus Antonius Marta, contra seipsum, & illum pu-| gnare ostenditur. | Ad Illustrissimum Dominum D. Marium de Tufo. | [Marca] | Neapoli, Apud Horatium Salvianum. 1591 [8], 518, [2] p. 4° [Colophon:] Neapoli, Apud Horatium Salvianum. m.d.xci.

Si tratta della prima opera a stampa di Campanella, scritta in difesa del filosofo cosentino Bernardino Telesio e prodotta come replica alle obbiezioni a questi mosse da Giacomo Antonio Marta nel 1587. La Philosophia sensibus demonstrata venne stampata sotto la diretta cura di Campanella, che ideò per essa anche l’allegorica marca incisa nel frontespizio, e dedicata al suo protettore napoletano Mario Del Tufo. L’opera si compone di otto libri, o disputationes, che ripropongono grosso modo la struttura del Pugnaculum Aristotelis, adversus principia Bernardini Telesii del Marta, toccando argomenti di diversa natura. Per quanto nell’opera Campanella segua dappresso l’andamento della polemica tra lo stesso Marta e il suo maestro ideale, Telesio, nondimeno, egli trova talvolta il modo di arricchire i termini della trattazione delle questioni filosofico-naturali che l’avevano animata, ed elaborare alcune soluzioni di originalissimo timbro speculativo. Proiettandosi così, talune volte, oltre le estremità storiche e tematiche delle circostanze che l’avevano occasionata, l’opera acquista un proprio singolare e autonomo tono, rivelatore della prodigalità e generosità della vena filosofica del suo autore.

Firpo, Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, Torino, Tipografia Vincenzo Bona, 1940, n. 1, pp. 31-32.
Campanella, Lettere, a cura di Vincenzo Spampanato, Bari, Laterza, 1927, pp. 1-3.
Tommaso Campanella, La filosofia che i sensi ci additano – Philosophia sensibus demonstrata. Introduzione, traduzione e note di Luigi De Franco; prefazione di Luigi Firpo, Napoli, Libreria Scientifica Editrice, 1974.
Tommaso Campanella, Philosophia sensibus demonstrata. Edizione critica a cura di Luigi De Franco, Napoli, Vivarium, 1992.

Milano, Biblioteca di via Senato