Tommaso Campanella, La Città del Sole, p. 12
del commune; e molto guardano gli offiziali, che nullo abbia
più che merita. Però quanto è bisogno tutti l’hanno. E
l’amico si conosce tra loro nelle guerre, nell’infirmità, nelle
scienze, dove s’aiutano e s’insegnano l’un l’altro. E tutti li gioveni
s’appellan frati, e quei che son quindici anni più di loro,
padri, e quindici meno, figli. E poi vi stanno l’offiziali a tutte
cose attenti, che nullo possa all’altro far torto nella fratellanza.
Ospitalario. E come?
Genovese. Di quante virtù noi abbiamo, essi hanno l’offiziale:
ci è uno che si chiama Liberalità, uno Magnanimità, uno
Castità, uno Fortezza, uno Giustizia criminale o civile, un Solerzia,
un Verità, Beneficenza, Gratitudine, Misericordia, ecc.;
e a ciascuno di questi si elegge quello, che da fanciullo nelle
scole si conosce inchinato a tal virtù. E però, non sendo tra
loro latrocinii, né assassinii, né stupri e incesti, adultèri, delli
quali noi ci accusamo, essi si accusano d’ingratitudine, di malignità,
quando uno non vuol far piacere onesto, di bugia, che
abborriscono più che la peste; e questi rei per pena son privati
della mensa commune, o del commerzio delle donne, e
d’alcuni onori, finché pare al giudice, per ammendarli.
Ospitalario. Or dimmi, come fan gli offiziali?
Genovese. Questo non si può dire, se non sai la vita loro.
Prima è da sapere che gli uomini e le donne vestono d’un
modo atto a guerreggiare, benché le donne hanno la sopravesta
fin sotto al ginocchio e l’uomini sopra, e s’allevan tutti
in tutte l’arti. Dopo li tre anni li fanciulli imparano la lingua
e l’alfabeto nelle mura, caminando in quattro schiere; e quattro
vecchi li guidano e insegnano, e poi li fan giocare e correre,
per rinforzarli, e sempre scalzi e scapigli, fin alli sette
anni, e li conducono nell’officine dell’arti, cositori, pittori,
orefici, ecc.; e mirano l’inclinazione. Dopo li sette anni vanno
alle lezioni delle scienze naturali, tutti; ché son quattro lettori
della medesima lezione, e in quattro ore tutte quattro squadre
si spediscono; perché, mentre gli altri si esercitano il corpo, o
fan li publici servizi, gli altri stanno alla lezione. Poi alli dieci