Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 464
Santi.Et perché la mente allo spirito sentiente assentisce
quando è vero testimoniante et non opinante solamente,
et la testimonianza humana non basta perché molti
fabricano le cose altrimenti che sono, fu bisogno che miracoli
al senso esposti confirmassero <la credenza, e che la
raggione giudicasse di lei e de la discredenza per l’altre
cose. Perché> la credenza s'ha per la somiglianza delle
cose rimaste in memoria o di recente sentite.
Onde crede alcuno che Roma sia, assomigliando quella
ad altre città et alla sua patria. l’opinione è consenso
non firmato da evidenza di senso et di raggione ferma
per vicina somiglianza.
[AVVERTIMENTI.
a. La credenza è un assenso che dà l’animo de i sensi proprij
e strani, testimonianti di quel che han saputo con certezza.
b. Testimonij degni di fede son quelli che amano et sanno
il vero: però tutti gli huomini sendo bugiardi parte per ignoranza