Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 47

Precedente Successiva

CAPITOLO I
FONDAMENTI E REGOLE GENERALI DI TUTTE
SIGNORIE E DOMINIJ TRISTI E BONI, MIGLIORI
ET OTTIMI, E DELL’UNIVERSALE DEL MESSIA DALLA
PHILOSOFIA DIVINA, ET HUMANA CONOSCIUTI
Signor vero, et assoluto, e per se, si dice de iure, et de facto, colui
che può servirsi delle cose, perché sono sue a qualunque modo e
tempo a lui piace. E di questa maniera solo Dio è signore d’ogni
cosa, e degli huomini, perché gli ha creati, e dato loro l’essere, e l’anima,
e il corpo, e li beni esteriori a quello servienti: però nascono,
muoiono, e si trasmutano in sostanza, qualità, quantità, et operatione
quando, et come piace a lui.
Signor per participatione, et conditionato secundum quidè colui,
che può servirsi delle cose, o degli huomeni in quel modo che sono
sue, e quando sono sue, e mentre son sue, ma non come, e quando
piace a lui.
Dunque null’huomo è signore di se stesso, né degli animali, né
dell’herbe, né di qualunque altra cosa, et assai manco de gli huomeni,
perché non può a suo modo e capriccio di alcuna servirsi, se non
con quella regola che ha posto il creatore, perché non sono sue, non

Precedente Successiva