Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 97
doppo il gladio spirituale, quo interficiet impium, narra alcune
guerre corporali del Messia, e non è profeta che non mentioni l’istesso.
Dunque le guerre de’ christiani sono fatte dal gladio del Messia.
Nono. Michea nel 4°: Surge, et tritura filia Sion, quia cornum tuum
ponam ferreum, et ungulas tuas ponam aereas, et comminues populos
multos, et interficies domino rapinas eorum, et fortitudine eorum domino
universae terrae. Ecco qua il corno ferreo, cioè la potestà del gladio
materiale. E pur predetta da David: Exaltabitur sicut unicornis
cornum meum, et senectus mea in misericordia uberi, il che tutti
espongono del tempo del Messia. Decimo. Al medesimo Messia fu
detto: Accingere gladio tuo super femur tuum potentissime, cantando
l’Epithalamio di Santa Chiesa. Dir gladio spirituale è glossa tirata,
ma il materiale è proprietà del parlare. Né si può negare il proprio
dove non repugna il fatto su l’esponer della Scrittura. Et nota, che
dice super femur per convincere li scismatici perché del gladio materiale
s’intende; poiché dello spirituale si legge nell’Apocalisse, che
l’uscia dalla bocca, non dal femore. E san Paolo lo conferma dicendo:
Gladium spiritus quod est verbum Dei. Et san Iacomo, Ex eodem
ore procedit benedictio, et maledictio. Et questo gladio spirituale è una
maledittione potestativa della giustitia vindicativa, dunque etc. E
nell’ultimo salmo prophetò David del regno de’ santi, che è la Chiesa,
et disse: Exultabunt sancti in gloria etc. Exultationes Dei in gutture
eorum, et gladij ancipites in manibus eorum ad faciendam vindictam
in nationibus, et increpationes in populis. Ad alligandum reges eorum
in compedibus, et nobiles eorum in manicis ferreis. Hor chi nega
questo gladio alla Chiesa, pare veramente heretico, et ignorante delle
profetie, e del regno del Messia. Dunque le guerre de’ christiani con
il gladio di Christo si fanno, e da lui si deve riconoscere. Però l’imperatore
lo piglia dall’altare e dalli prelati. XI: nel Testamento Novo
si vide Christo col gladio acuto d’ambe le parti da san Giovanni
quasi spirituale, e temporale, altrimenti è soverchio il dire che era
utraque parte acutus. E Christo disse, che nel tempo di bisogno, qui
non habet gladium vendat tunicam suam, et emat gladium. Et san
Pietro disse: Ecce gladij duo hic, come prencipe degli altri rispondendo,