Tommaso Campanella, Monarchia di Spagna, p. 342
che tutti gli uomini avendo errato col primo uomo disobediente, il
quale fu imitato da posteri più nel male che nel bene, Dio, padre amoroso,
ha cercato di tirarli al suo culto e alla casa sua del cielo, e che
però gli ha mandati maestri Abel, Enoc, Noè, etc. E che essi più disobedendo
furo castigati col diluvio universale, il quale ha diviso il
mondo che voi qui abitate da quel che noi abitiamo con l’acqua, come
Platone anche nell’Atlantico dice. E che Noè mandò colonie a voi per
la China e Giappone e passò lo stretto d’Anian, e popularo tutto il
paese sino a Baccalaos e tutto il Perù, e che tutti i discendenti di Noè,
salvi pochi, poi peccaro, e voi peccaste e noi, e che Dio mandò novi
maestri, Mosè e altri ecc., alli quali poco credendo il mondo tutto,
Dio stesso si fece uomo, pigliando in sé la nostra natura per troppo
amore che li portava, e si servì per strumento della nostra natura ad
insegnarci la via del cielo e la verità con sagge persuasioni e non per
forza d’armi, e ch’egli ha fatto con esempio quel che ha insegnato, e
che avendo insegnato che per timor della morte non dovessimo
abbandonare Dio e il suo culto, un’altra volta ha voluto egli morire
per man de tiranni prima di noi, acciò lo seguissimo, e resuscitò, e
tornò al Cielo, e ha stabilito in terra un suo vicario per mantenere il
tribunale, che si chiama il Papa, armato di scienza divina, e molti
Prencipi valorosi a diffender questa verità, tra i quali il primo è il re di
Spagna. E che Dio avendo compassione di voi che sete idolatri e violastivo
la legge della natura, ha mandato noi, fratelli vostri, qua per
insegnarvi il vero, e tirarvi a lui, e per mezzo del Papa e di Spagna,
onde questo paese si è distaccato nel diluvio, vi vuol tirare a sé. E che
Dio diede a noi la sapienza di far queste navi, e di fare i tuoni, e di
domar il mare, e i cavalli, e di far parlar le carte, acciò voi più ci credestivo.
Ma che invero più cose miracolose potiamo fare, cioè resuscitare
morti e sanare ecc. Che tanto Cristo Dio ci ha promesso, se