Tommaso Campanella, Ateismo trionfato, p. 209
Non per questo Dio non fa le cose, perché nelle stelle si
scerneno: ma tanto più semo assicurati della sua providenza,
quanto più miramo come ha misurato l’ordine di quella nelle
seconde cause suoi strumenti. Questa guerra che fa il Turco
alli libri et alle virtu è cosa diabolica, e quelli burdelli di maschi
e scole di arti superstitiose del Serifo son seme di tal
mastro. Fra tutti, li Persiani passan manco male.
Hor si vede che gl’apostoli fur nemici d’ogni superstitione,
e nullo studio feciono in scienza umana, né in profetia naturale,
e pur quel che han detto, ogn’hora si verifica.