Tommaso Campanella, Del senso delle cose, p. 133
Falso è stimare che la tenebra sia privazione della luce e non
sia ente, perché privazione è niente e noi vedemo per l’opposita
luce esser la tenebra, e Dio nel Profeta dice ch’egli ha creato la luce
e la tenebra. Ma il niente non si crea: dunque è opposita alla
luce e faccia del freddo, sì come la luce è volto del caldo. Questo
dico della tenebra attiva, non della passiva, ch’è volto della materia
di cui il freddo più gioisce, perché è più a lei simile che il caldo,
e però tiene faccia simile a lei. S’alza in su l’ombra e moltiplica
dove la luce è debole, e si meschiano e fan colori secondi; e,
quel ch’è più mirabile, m’accorsi che, quando noi andiamo dal lume
all’ombra, quella ombra che getta il nostro corpo, arrivando
ad avvicinarsi con l’altra ombra, da se stessa si stende in piramide
per unirsi presto con quell’altra amica, talché la faccia del freddo
e della materia e d’ogni cosa paion senzienti. E se l’un contrario
sente, uopo è che l’altro senta per poter pugnare e saper dove soccorrere
e dove fuggire; e se il cielo sente, dunque sente la terra; e
Filolao e Copernico che le donano moto la fan senziente, e Pitagora
dice che animal grosso sia, e li suoi peli e capegli son l’erbe
e arbori, le pietre ossa, gli animali come pidocchi a noi, e nel
centro calda la pone come è in noi il cuore. Ma questo altrove si
disputerà; a me basta qui vedere che abbia senso. Non si deve stimare
il freddo senza senso perché la mano raffreddata e altri membri
e animali gelati poco o nulla sentono, impercioché il nostro
senso viene dal calor nativo, e il freddo è nemico del calore e l’opprime
e gli toglie l’operazione, talché noi non potemo sentire col
senso del freddo ch’è strano, ma egli ben sente, poiché tanto agogna
di disfare il nemico e li sensi e operazioni sue.
Il sole, dunque, padre, e la terra, madre degli enti, son sensitivi,
e gli animali da loro hanno ogni cosa e sono distinti in sesso di
maschio e femina, che l’uno rappresenta il sole, l’altro la terra,
sembrando la parte del mondo il tutto, e così ogni cosa celeste
e terrestre sensitiva essere si è scoperto.