Tommaso Campanella, Del senso delle cose, p. 221

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Gli uomini d’ingegno acuto fanno figli di spirito troppo sottili
e pazzi e leggieri, ma non grossi come fanno li sapienti gravi.
Però a questi si conviene donne grasse di temperie fredda, d’animo
quieto, che fan lega mirabile pascendo lo spirito sottile paterno
abbondantemente e temperandolo. Per questo suole Dio
fra l’altre cause mandare in settentrione gli Australi in guerra e li
settentrionali alli nostri climi per insertar i semi, ché la grassezza
de’ Longobardi e Goti e Unni, e la mollezza e succolenza e blando
calore, han temperato la siccità, caldezza, sottilezza e piccolezza
d’Italiani, Spagnuoli e Pannoni e Dalmati, sì che fanno miglior
prole, come le castagne inserte sono più nobili delle rozze
ordenarie, più belle, più grandi e vigorose. Taccia Lutero che
dona moglie a’ sacerdoti, poich’esso pur fece figli come bestie
grossolani.
Si vede che tutti gli uomini hanno l’anima infusa da Dio; ma
alcuni sono tanto rozzi che paion belve, alcuni tanto savi che
paion dèi. Dunque ciò avviene dalla temperie dello spirito, come
dissi nel secondo libro; et è vero che la mente age e pate seco,
e non per sé, perché non è astratta, ma forma sua e di tutto il composto,
onde nelli pazzi e nelli arrabbiati non può ella persuadere
allo spirito il vero, ma corre con la istessa prava imaginazione in
cui per quello è involta.
La temperie delli spiriti nasce dalli semi uniti del maschio e femina,
e dalli affetti che porta lo spirito diffuso col seme. Però i bastardi
fatti con foga e con amore sono libidinosi, solleciti, svegliati,
e li generati in mollezza molli, in ira iracondi, in infermità infermi.
Può nondimeno l’un seme che ha miglior affetto conciar
l’altro, e se sono repugnanti fanno uomini doppi. Ma molto ponno
le stelle, ché il loro calore dispone, allora e poi, secondo la virtù
loro e la disposizione del recipiente, onde mostri, mezze bestie e
d’altra figura son nati uomini, per la repugnanza de’ semi e mancamento
o soverchieria, e perché le stelle calor simile a quella bestia
infondono.
Maschio si fa per troppo caldo, benché somigli alla donna, e
femina per poco caldo nei genitali, che non può fuori cacciarli, come
scrissi in Filosofia; e vidi femine maschi farsi dopo nate per fricarsi

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