Tommaso Campanella, Monarchia di Francia, p. 508

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tempo e occasione d’aiutarsi per tal via a protestanti, che egli avea già
depresso.
5. Bisogna far noto a tutti che li Spagnoli posero la speranza loro
in questi mendacii, dicendo che essi solo son catolici e quei che son in
lor favore, e tutti quanti s’oppongono a lor disegni bandiscon per eretici,
anche il Papa.
6. Bisogna far conoscere a principi il contrario di quel c’han seminato,
cioè che li Francesi non combatteno contra Spagnoli per far a sé
un Imperio più crudo e più assoluto e despotico, che quel d’Austriaci,
ma per liberar la Chiesa e li principi d’Italia e d’Alemagna dalla tirannide
austriaca spagnolizata. E quante bugie insinuano a Genua, a
Venezia, alli duca e principi de Germania, al re d’Inghilterra, e al Papa
e cardinali, onde ottengono tante utilità falsamente. E ciò si vedrà
appresso in altro discorso.
Art. 3
Rimedio contra il terzo fondamento della Monarchia di Spagna, ch’è
l’Imperio austriaco fatto peculio di quella.

Per spiantar il terzo fondamento, è da notare, che la Monarchia
di Spagnaè un mostro con tre teste, cioè l’Imperio Romano in
Germania, capo dell’essenza e origine, onde discendeno i regi di
Spagna, che son talmente conglutinati seco, che paion i Gerioni. Poi
ci è Spagna, ch’è il capo dell’esistenza di questa Monarchia, onde si
dilatò fuor dalla sua origine per tanti paesi, venendo dalla potenza
all’atto. Il terzo capo

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