Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 120
et è arbitro della pace e guerra giusta, et inclina con l’arme
alla parte che ha ragione, et astringe a cedere chi ha il
torto, e gli unisce contra i nemici del Cristianesmo, e gli
disunisce dagli nemici, e contra i buoni e tristi regnatori
accommoda le cose loro e del Cristianesmo.
Item essi {i Principi cristiani}, acquistando, mostrano non per ambizione acquistare,
ma per Dio, avendo il Papa in ogni loro regno acquistato
la parte spirituale, come oggi nel Mondo Nuovo, e
spesso sarebbono roinati gl’impotenti Signori, se non per
il Papa. Ma questo scrissi altrove, nella Monarchia Universale
del Cristianesimo.
90. Ma però non può sfrenare le sue voglie nessun prencipe
che viva sotto una religione la quale ha il sommo sacerdote
armato, che tenga maggioranza sopra lui. Però nessun
re cristiano ha potuto mai sostenere la monarchia di
tutta la cristianità in sé solo, perché il Papa gli è sopra et
acconcia e guasta i suoi dissegni. Ma la monarchia Ebrea
ha tenuto un re solo, e la Saracena ancora, perché non avea
capo sacerdotale armato sopra sé; e così il re della China