Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 138
in senato a modo di quello, come fa Andrea Doria in Genova
al modo del re di Spagna. Rimedio che non abbia
voce in senato o che si parta dalla republica, come fa Venezia
chiunque etc.
137. O perché alcun nobile si fa amico del popolo a tempo
di fame o d’altra occasione, et accusa i nobili al popolo,
e predica in favor di quello, e lo fa armare contra i nobili,
e poi resta re loro, avendogli spenti. Rimedio aver i tribuni
della nobilità per guardia loro, come hanno i popoli i loro,
et occider subito questi tali, come Roma uccise Melio e
Marco Manlio, che questo peccato commettevano.
138. Né la nobiltà né il popolo devono esser disarmati di
capo e di milizia, ma essendo, siano tutti due, come in
Venezia non è milizia propria.
139. O mancano perché non hanno milizia, temendo il
popolo la nobiltà e la nobiltà il popolo et i suoi, e si chiamano
condottieri forestieri, come fà Venezia, i quali poi
s’insignoriscono dopo una vittoria, come fe’ Sforza in Milano
e potea far Bartolomeo Coglione a Venezia. O si tradono,
come Malatesta in Firenze. Rimedio è l’armarsi l’una