Tommaso Campanella, Dialogo contro Luterani, p. 93
assai bene popolarmente, e fecero molte
guerre contra i Turchi d’Ostreich con molta laude stabilimento del
proprio stato. Ma questa nuova
eresia l’ha posti quasi in discordia; però i buoni
vecchi attendono a
custodir la disciplina antica,
togliendo a’ ministri l’autorità nelle cose pubbliche
e anco a tutti detti sofisti
del nostro tempo,
e levando via a miglior potere le dispute, perchè
se fosse troppo seminato nelle mani del volgo
l’opinione de’ Luterani contra il libero arbitrio
e le buone opere, necessariamente lo stato almeno
con lento
passo andarebbe in rovina. Il medesimo
quasi osservano i Grisoni; qual che si dice di Ginevra
è gran bugia perchè
s’ella stesse nella libertà
di religione sarebbe peggiore dell’altre: dove
gli uomini discordano in questo
principal punto,
poco accordano nel resto; e se pur osservasse le
opinioni calviniste nella politica, più
volentieri
sarebbe gita nella ruvina, come già se ne va, perchè
cominciano l’astute impietà entrar nelle menti
volgari,
e far loro credere esser devozione ogni vizio
fuorchè l’incredulità di quelli lor dogmi: ma gli
astuti lor ministri mantengono la religione diversa
dalla romana solo per stabilire diverso impero,
come
Geroboam fece, e tutti quelli che delli lor
maestri appo a’ quali statuirono fu bisogno, per
mantenere la libertà
del dominio, far diversa religione
in tutto opposta all’originale, per la quale
separando gli animi de’ popoli
dividessero il regno,
perchè questi più presto mutassero padrone per
tema di non mutar fede, credendosi della sola
credenza salvarsi, come lor vien predicato, vadano
a morire, perchè o buona o falsa la religione
sempre ha
dominato i cuori, perciocchè premette 4
il sommo bene e il sommo male non come l’altre
cose che momentaneamente e fra li beni e mali
propongono.
Ger. Bene discorrete in generale e
speculativamente
sopra questo passo; ma gli uomini che non
sanno guardano agli effetti, e con ragione io veggio
4 Nell’esemplare su cui si basa la trascrizione
permetteè corretto in promette (vedi scheda all’edizione
digitale).