Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 229

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si vede che il moto locale violento della pietra e dell’altre
cose non sia operatione, ma passione. Et quando è per
commodo dell’agente o del patiente, come il marinaro move
la nave et lo spirito il corpo, benché il principal utile sia
dell’agente, sempre si dice gestamento et portatura. Alle
quali cose riguardando, vederemo in che modo i due elementi
contra sé medesimi ageno. Et gli elementi si fanno
pigliando le loro conditioni sceme, et il modo d'agere
e d'operare sì come quelli da Dio impararono mentre da
Lui erano creati.
[DISCORSO DECIMOSETTIMO]
Ordine della communicanza
che fanno nel patiente agendo i primi contrarij.
Adunque il caldo, ch'è l’agente celeste, primieramente
scalda, cioè imprime et communica sé nell’elemento strano
della terra per la virtù diffusiva ch'egli hebbe dalla prima

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