Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 295

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[LIBRO TERZO]
[DISCORSO PRIMO]
Delle pietre et minerali.
Per difesa et sostegno - come ossa - della terra si
fecero i monti di tante gran pietre. Per habitatione de
gli animali, per divisione delle regioni, per moltiplicatione
de i nidi e delle semenze, per materia dell’arte - ch'è seconda
natura - son fatte tante pietre, come diceva Dio,
che crebbero in tant'altura. Si fecero anchora i metalli
per cambio delle cose, per coltivar la terra, per armar gli
huomini, per domar le pietre et gli arbori all’uso
loro et per altre cause, tutti di liquor terrestre, secondo
che ragionammo del loro nascimento. Nascono le pietre
di terra liquida dal freddo constringente indurata, come
il ghiaccio et il christallo mostrano; overo dal caldo elevante
le parti sottili, et però astringendosi le grosse all’unione
et conservatione propria, come le pietre fatte nelle reni et

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