Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 323
onde cresce in forma di pianta e pianta genera in esso
rinchiusa. Onde nasce gran armonia per necessità di tal
rinchiudimento di calore dal volgimento del sole: il qual
volgendo a caso fa tante cose, come il Senno providde,
a cui niente è a caso, che a noi o non sapienti o non
volenti si dice avvenire. Perché il Senno tutto volle e
tutto seppe innanzi al tempo; non così il sole, la terra
et gli enti loro, ma qualche cosa: sì come infinitamente
piacque al sommo Ente, in veggendo tanto divario
d'herbe e d'arbori in tante maniere distinti, che sempre
frondi fiori et frutti producono di continuo, ma non nella
medesima regione. Perché primavera estate autunno et
inverno - fatti dall’accesso et recesso del sole - in diversi
luoghi diverse vicende (cioè i tempi delle cose) fanno:
non sempre per tutto, cioè di queste stagioni dove due volte,
dove una all’anno. Onde Colui che vede il tutto assai più
gode di noi, che una sola stagione presente habbiamo. Et
sicome alcune piante più savie s'erano distinte in sesso di
maschio et di femina, come le garebbe et le palme, altre
col sole giravano come l’elotropia con lo spirito più