Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 424
grosso per stringere le cose utili et armarsi contra l’inimiche,
et l’unghie fatte di nervo et vene et arteria indurata
per armatura et per tenere l’estrema carne, che nell’abbrancar
non si volga in dietro et non ceda alle cose
abbrancate; ecco il grasso glandoloso per cuscino et lubricità
dell’intestina et delle viscere, che non si secchino, et le
ghiandole per cuscino alla divisione delle vene perché non
si rompino, onde nella gola dove si ramificano ne stanno
assai per appoggio; ecco le budella et altre viscere ad altri
usi servire, temperati in maniera che l’offitio dell’uno serve
ad ogn'altro, et mentre l’uno si nudrisce et avviva
è necessitato per proprio interesse ad avvivar l’altro, et
ciascuno tutti insieme, con una conspiratione et un consenso
di sant'armonia degna d'imitatione et ammiratione.