Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 431
a lui calino, ma alla bocca et al polmone; né il cuore è principio
de sensi moti, ma la testa, come mostrammo che Paolo dice e
S. Tomaso 3a parte, quaest. Utrum Christus sit caput Ecclesiae.
Di più non rende causa del sonno che si fa dopo la fatica senza cibo
fumoso. Et Galeno che dice farsi nella testa il sonno raffreddatosi
il cerebro primo sensorio è falso, perché non dice del sonno per
fatica, e si vede che i venti boreali freddi non fan sonno, come gli
Australi caldi fanno. Il che dice Hipocrite. Ancora de più i vapori
del vino caldo fan sonno più che quelli della neve;
dunque la grossezza del vapore fa il sonno, e non la freddezza.]
[DISCORSO DECIMOSESTO]
De i peli e della bellezza.
I peli poi restano per difesa et per bellezza, perché ogni
buono diventa bello, sendo il bello apparenza del buono.
Consiste la bontà nella possanza et nel senno delle cose;