Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 446

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non è tanto che faccia svaporare il sottile et rendere costante
et saldo il rimanente. Et a proportione la femina è buona
a generare dalli diciotto anni in sù. Si muta la voce
nella predetta età, allargando tutti i meati, perché il calor
di venere si risente per tutto il corpo; ma nella donna
non è così ardente, onde non fanno peli. Et fra gli animali
le femine sono più tarde a far gli scaglioni et le corna.
[AVVERTIMENTI.
a. Aristotele dice che i testicoli servono solo a tenere aperti i
meati spermatici, e non per far seme, e che il seme si fa da moto del
coito. O bestiale, son molti animali volatili che hanno i testicoli
dentro, perché non pendeno per aprire i meati; dunque non servono
a questo. Di più senza moto in sogno molti gittan il seme; dunque
è preparato avanti ne testicoli, i quali toccandosi si senton pieni
di semenza quando si tarda il coito. E molti con l’urina mandano
il seme soverchio, et i passari subito lo gittano. Et gli eunuchi perdeno
la forza, non han barba né rauca voce; dunque a più gran
uso elli son fatti.

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