Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 132
sa come da dottori, e finio in Abiatar secondo predisse Samuel.
Dunque havea più ius Sadoe che Abiatar, e per questo fu instituito
da Salamone, e nel medesimo modo è escluso Alchimo in tempo de
Macabei. Questo si cava da Ioseph, e dal Tostato, che scrive queste
Genealogie, prima parte, c. 6, q. 8. Ma poi si legge che il sacerdote
Zaccaria privò Atalia del regno, e ne fece Ioas re; e Azaria il re Ozia,
e ne fece il figlio. Ma non per questo si essalta in papato sopra l’imperio,
ma per la maggiore dignità del sacerdotio melchisedechio, che
aronita, e per le parole dette a Pietro, e non ad Aron, e per l’usanza
antica fondata in authorità divine, che li papi donano i titoli e regni
temporali a Cipro, Portogallo, a Toscana, e più a Francia in Ugo
Ciapetta, onde m’ammiro che i regi di Francia pretendono non sottostare
in temporalibus al papa, perché non sono legitimi heredi da
Ugo in qua, se non in quanto furo authorizati dal papa; e li decreti
negano a loro solo la superiorità d’altro prencipe secolare. Così anco
i papi hanno tolto i regni et imperi a Federighi, Arrighi, Childerighi,
et a molti infiniti. Questa consuetudine è sacrosanta authorità, che
anco i profeti donaro regni alli gentili, come Heleia a Benadan in
Damasco, et questo esclude quella authorità che non iudicat de his,
quae foris sunt, et s’intende al modo da noi dichiarato. E finalmente
concludo che la spada de christiani prencipi è quella stessa de David
e del Messia, né ponno adoprarla, se non secondo la legge del Messia,
alla cui Chiesa dice in Michea, 4, Cornum tuum ponam farreum,
et ungulas tuas aereas. Li prencipi sono unghie e braccia, e il corno
sta in capo, che è il papa. Dunque l’ha ferreo, però dice David: Exaltabitur
sicut unicornis cornum meum, et cornua peccatorum confingam,
et exaltabuntur cornua iusti, et Isaia: Prope est salvator meus
(questo è il Messia) et brachia mea populos iudicabunt, questi sono
li prencipi christiani. Et altrove: Me insulae expectabunt, et brachium
meum sustinebunt: questo è il mondo novo, che aspettò fino a mó,
et il re di Spagna braccio di Christo, cioè del suo capo mistico. Et
già havea detto: Non erit tristis, nec turbulentus, donec ponat in terra
iudicium et legem eius insulae expectabunt. Hieremia, nel 30,
mostra propriamente il papato redificato in eccelso, che vol dir