Tommaso Campanella, Politici e cortigiani, p. 149

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negozii, come Plinio dice, sendo egli la natura primiera. Onde spesso erra e
fa mostri; però Omero e Ovidio scrissero che sta soggetto al fato e non può a
tutto provedere a suo senno. O perché sa e può, ma non vuole, il che avviene
o, come dicono li Stoici, perché non ha voluto toccar la libertà umana, perché
ci sia merito o demerito; onde Cicerone stoico dice che la providenza non si
stende sopra il nostro libero arbitrio; o non vuole, come dice Lutero e Calvino
con Macometto, perché è Signore e fa tutto a suo capriccio, e prevede per
forza altri destinando al male e all’inferno, altri al bene e al paradiso, altri
essalta, altri abbassa senza meriti, perché nascemo giudicati, non giudicandi.
Altri dissero che ci è Dio malo e Dio buono nel governo, e che però
avviene bene e male insieme, come anticamente Manes e oggi i Cataini, ma
non parve sufficiente la dualità a Gentili, ma posero la pluralità di più dei,
boni e mali per tanta varietà che trovamo, e altri favorevoli al medesimo effetto,
e questo anche tengono l’Indiani e Chinesi da Greci e Romani antichi,
difesi da Varrone per ben credenti.
4. E perché io ho disfatto queste sette nella Metafisica e nel Reminiscentur e
nell’Antimachiavellismo, mostro che più sfacciata sciocchezza è negar che ci sia
Dio che governa e muove l’universo e sue parti al lor fine, che negar che il
corpo umano è governato da invisibile anima, o che Venezia ha senato che la
governa e Roma Papa, e dir che l’occhio si fe’ a caso e non per vedere, né la
spada per combattere, ma a caso, giacché l’arte è discepola della natura, e ha
più errori e non intelligenza di sé e del fine, anzi rivoltando l’esempio di Lucrezio
epicureo contra lui dico più affettata ignoranza è negare che Dio è che
governa e opera in tutte le cose, che negare che queste lettere son fatte dallo
scrittore per significar quel che intende, e dire che da sé a caso l’inchiostro,
carta e penna sian convenute casualmente a formarle senza idea e senza ideatore.
Item, esser peggio asserire che Dio è e negarli la providenza, perché
implica contraddizione, e ogni porco e ogni pietra può esser tenuto per Dio a
questa guisa. Item, che è peggio dar la providenza e non del tutto, perché a chi
manca qualche parte di valore o di senno o di bontà o di entità, non può esser

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