Tommaso Campanella, Del senso delle cose, p. 229

Precedente Successiva

E in certa parte di quel segno ancora la mutazione degli apogei
di segno in segno è di molta importanza, e la varietà degli equinozi,
solstizi et eccentricitati et obliquitati; e pur questa varietà è
or veloce, or tarda. Le cose fatte nella tardanza più durano. Ogni
cosa si misura col tempo loro.
Le mutanze di segno in segno, che le stelle dell’uno entrano in
quelle dell’altro, cosa dagli antichi ignorata, mutano le principali
potestadi del mondo. La positura del pianeta negli angoli è valorosa
ad influire; nelle succedenti meno; vile nelle cadenti case.
In dodici case si distingue il giro celeste. Quando si fa congionzione
o altro aspetto, nel perpendicolo di chi si fa, più viene affetto;
più poi nel levante che nel ponente.
Ciascuno, nascendo, ha il datore della vita: il sole e la luna per
lo più. La parte della fortuna è l’ascendente o altro pianeta, e quando
quella parte è da benefiche stelle aiutata, bene accadeno i negozi
all’uomo; quando da malefiche, male. Ciascun pianeta ha le proprietà
sue, e quel male o bene induce che può; e misto con altri, è
misto. Dunque, far le cose quando il tuo pianeta prevale, riescono
bene, e secondo l’applicazione e separazione e positura che ha con
il sole o col mondo puoi conoscere la sua virtù. La virtù loro è assai
grande in loro, ma in noi è quasi insensibile per la lontananza.
Quelle del sole e della luna sono manifeste per tutto; però a loro
le cose ordinarie toccano; a gli altri gli estraordinarii accidenti.
Trovo cosa mirabile che l’afeta d’uno andando contro l’afeta dell’altro,
fanno nemicizia, e allora è opportuno usare i rimedii fisici
d’applicar le cose nemiche di quaggiù tra loro. E quando si mirano
di buono aspetto è buono ad amore, e quando in lor case si
fanno le magne congiunzioni, se essi miran bene, è buono a cose
d’importanza.
Bisogna osservare i segni fissi, mobili, communi, mascolini e
feminini: così diconsi dalla durazione della stagione o mutanza in
loro o dalla virtù d’influire. Sono cinquanta immagini d’animali e

Precedente Successiva

Schede storico-bibliografiche