Tommaso Campanella, Del senso delle cose, p. 33

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LIBRO II
CAPITOLO 1
Quel che resta, e come s’ha da dire
Avendo dichiarato in generale che le cose sentono, resta in particolare
dire del senso di ciascuna, come e che senta. Non parlarò
delle cose che quiddità dette abbiamo, e operazioni e azioni, ché
questo nella natural filosofia fu detto, e tutto il presupponiamo
in questo libro.
CAPITOLO 2
Del senso della materia
La materia universale, ch’è di tutte le forme luogo, come lo spazio
è luogo di tutte le materie, esser la corporea mole intendiamo,
perché quella materia de’ Peripatetici, che non è sostanza, né
quanto, né quale, solo in mente trovarsi il primo Averroè con gli
altri il dice; e, s’è in mente, chiaro è che non sia soggetto delle cose,
che son fuori della mente loro. Senza dubbio, il corpo sostanziale

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